Leonora
Dizionario Opera

Leonora (1804)

Leonora:Nel panorama operistico di fine settecento e dei primi anni del secolo successivo, notevole successo ebbe un nuovo genere, detto semiserio, che prendeva le mosse dal mélodrame francese e da una particolare tipologia drammaturgica postrivoluzionaria, la pièce à sauvetage ; come dice il termine stesso, questo tipo di soggetto prevedeva il salvataggio di uno dei protagonisti, in genere ingiustamente incarcerato.

Ferdinando Paer (1771-1839): “Leonora, ossia L'amore coniugale” (1804) –  GBOPERA

Il libretto di Bouilly, ispirato a un fatto di cronaca, rappresenta per molti versi la quintessenza della pièce à sauvetage ; non a caso su di esso sono basate ben quattro opere: oltre a quelle di Pierre Gaveaux (Parigi 1798) e Paër, L’amor coniugale di Mayr e, naturalmente, il Fidelio di Beethoven, entrambe rappresentate per la prima volta nel 1805.

La vicenda è imperniata sul personaggio di Leonora, che per salvare il marito Florestano, imprigionato dal suo nemico Pizzarro, si traveste da uomo e, con il nome di Fedele, riesce a farsi assumere dal guardiano dal carcere, Rocco.

Ritratto di Wilhelmine Schroder-Devrient (1804-1860), soprano tedesco, nel  ruolo di Leonora in Fidelio o Amore coniugale, di Ludwig van Beethoven ...

Pizzarro, venuto a sapere dell’imminente arrivo del suo superiore Fernando, amico di Florestano, ordina a Rocco di preparare l’esecuzione del prigioniero. Leonora ottiene di accompagnare Rocco nel sotterraneo in cui è imprigionato il suo sposo: all’arrivo di Pizzarro Leonora svela la sua vera identità e, sfoderata una pistola, lo mette in fuga fino all’arrivo di Fernando.

La prima rappresentazione di Leonora , nella quale la moglie del compositore, il celebre soprano Francesca Riccardi, sosteneva il ruolo della protagonista, riscosse un grande successo. Le notevolissime qualità della partitura attirarono anche l’attenzione di Beethoven: in effetti, diversi e per molti aspetti sorprendenti sono i paralleli tra Leonora e Fidelio (distribuzione vocale, collocazione e tipologia compositiva di alcuni brani, scelte di orchestrazione e addirittura, nel terzetto fra Leonora, Florestano e Rocco, il medesimo ambiente tonale); non a caso una copia della partitura di Paër fu rinvenuta fra le carte di Beethoven dopo la sua morte.

Image of Final Act ( Act IV) of 'La Favorite' depicting Leonora by  Lepaulle, Francois Gabriel Guillaume (1804-86) (after)

Non si deve però guardare a Leonora con curiosità soltanto per i suoi rapporti con Fidelio , ma soprattutto per la riuscita caratterizzazione dei personaggi, la freschezza dell’invenzione melodica, la ricchezza e la varietà di una scrittura orchestrale sempre finemente calibrata sulle diverse situazioni drammaturgiche; fra i momenti più alti, la grande scena di Florestano, che apre il secondo atto (“Ciel, che profonda oscurità tiranna!”), e la successiva fra i due sposi ritrovati e Rocco (“Come fa freddo in questo sotterraneo”). La vitalità di Leonora , che costituisce sicuramente uno degli esiti più alti del genere semiserio, è stata confermata da alcune recenti riprese, nonché da una pregevole incisione discografica.

Type:

ossia L’amore coniugale Dramma semiserio in due atti

Author:

Ferdinando Paër (1771-1839)

Subject:

libretto di Giovanni Schmidt, da Léonore ou L’Amour conjugal di Jean-Nicolas Bouilly

First:

Dresda, Teatro di corte, 3 ottobre 1804

Cast:

Leonora (S), Marcellina (S), Florestano (T), Pizzarro (B), Fernando (B), Rocco (B), Giacchino (B)

Signature:

p.r.

Conclusione: Leonora. Nel panorama operistico di fine settecento e dei primi anni del secolo successivo, notevole successo ebbe un nuovo genere, detto semiserio

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