Archivio

Ligabue a Napoli e la piaga del “caro biglietti” per gli eventi live

Biglietti ancora disponibili per il concerto di Libague a Piazza Plebiscito, fatto inusuale per il rocker. Forse incide il costo del biglietto

Una ne pensa e cento ne fa. Tutto ciò che tocca, o meglio crea, si trasforma in oro. Album, film, libri, concerti. Tutto diventa un successo di vendite. In un programma tv basta dire che c’è lui e l’audience è assicurato. Parliamo del rocker che viene da Correggio, Luciano Ligabue. Sebbene da diversi anni si sia dato (irrimediabilmente per le regole del mercato) a sonorità pop. Il 20 luglio sarà a Napoli per il Sottobombardamento tour, nella suggestiva location di Piazza Plebiscito. Eppure i biglietti sono ancora disponibili…

Possiamo dire che è un fatto inusuale per uno come lui che fa sold-out nel giro di poche settimane dalla messa in vendita dei biglietti. Su TicketOne sono infatti ancora disponibili, a ormai 11 giorni dal concerto. Forse a frenare in tanti, probabilmente, il costo del biglietto: 46 euro! Un prezzo molto alto se si considera che si tiene all’aperto e che per la Pausini (pure amatissima) si richiedano 20 euro in meno. E chissà che non si finisca come per Pino Daniele nel 2008; il quale, pur suonando nella “sua” Napoli, fu costretto a rendere il concerto gratuito visto che tanti biglietti rimasero invenduti.

Così Ligabue alla presentazione di due settimane fa: «Sarà un concerto pensato per Napoli e per la sua splendida piazza. Mi piacerebbe che il pubblico non venisse a vedere solo me e i miei musicisti, ma tutto il bello che ci sarà attorno: Palazzo Reale, la Basilica col suo colonnato, lo scorcio del Golfo e del Vesuvio». Così Ligabue, che ha presentato ieri pomeriggio a Castel dell’Ovo la tappa campana del 20 luglio del suo «Sotto bombardamento – Rock in…». «Proprio a Napoli – ha spiegato il rocker di Correggio – ho voluto chiudere questo mini tour di cinque concerti esclusivi, iniziati alla Royal Albert Hall di Londra il 25 maggio e che proseguirà a Locarno (5 luglio), Cividale del Friuli (il 7) e Taormina (il 17). Napoli è una città che ho nel cuore e che mi ha sempre accolto con grande affetto. Sentivo il bisogno di dar vita a un gran evento anche al Sud, reso possibile grazie all’intervento del sindaco de Magistris e del Comune».«Le piazze della città e anche il lungomare liberato – ha dichiarato invece il sindaco de Magistris presente alla presentazione – quest’estate saranno aperte a eventi musicali e artistici. E’ giusto che Napoli riconquisti una centralità nazionale anche in ambito musicale». 

Peccato però che il tutto sia stato presentato come fosse un regalo alla comunità partenopea e si sia omesso il costo del biglietto. I biglietti rimasti invenduti sono una spia allarmante. Del resto quella dei prezzi dei biglietti per i concerti e per i Festival è ormai un’autentica piaga. Raramente li si trovano a 15 euro, in genere oscillano tra i 30 e i 50 euro, fino a cifre astronomiche oltre i 200. Probabilmente a incidere è la mancata vendita degli album, complice l’irreversibile pirateria web, per cui le case discografiche si rivalgono sugli eventi live. O almeno tentano di farlo, fan e crisi permettendo…

NEWSLETTER

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER!

SUPPORTA MAM-E