Spettacolo,  Cinema

L’INFERNO DI BOTTICELLI: LA CLIP DEL DOCUMENTARIO SULLE ILLUSTRAZIONI DEL MAESTRO DEL RINASCIMENTO

Nei cinema, esclusivamente dal 7 al 9 novembre, la storia del capolavoro sul capolavoro. Botticelli e il suo racconto per immagini dell’inferno dantesco

Il cinema a servizio dell’arte per descrivere uno degli incontri a distanza più straordinari e inesplorati tra grandi geni del passato: Dante Alighieri e Sandro Botticelli. Sarà nelle sale dal 7 al 9 novembre il docu-film che racconta la storia dei disegni che Botticelli realizzò per illustrare la Divina Commedia, un’opera d’arte sull’opera d’arte, rimasta rimasto a lungo chiusa nei depositi climatizzati del Vaticano e composta da 102 disegni, tra i quali la straordinaria immagine che illustra lo schema a cono rovesciato dell’Inferno dantesco. Il film esplora gli antefatti della realizzazione della celebre illustrazione da parte dell’artista fiorentino e svela qualcosa dell’inespresso misticismo e della visione religiosa del pittore, notoriamente ma sbrigativamente noto come l’artista per eccellenza della gaiezza e dell’esuberanza vitalistica rinascimentale.

Se chiudiamo gli occhi e immaginiamo le storie dell’Inferno, torniamo facilmente alle illustrazioni di Gustave Doré, i cui ritratti sono assai distanti da quello che poteva essere l’immaginario rappresentativo di Dante e dei suoi tempi: le figure del pittore francese grondano romanticismo, pose plastiche, crucci seriosi e fumi decadenti, e proprio per la loro teatralità hanno colonizzato il nostro modo di vedere il capolavoro dantesco, concretizzando una rassegna evocativa di  scene madri. L‘impatto per l’osservatore di fronte alle pagine botticelliane è completamente diverso, a partire dall’illustrativa eppure straordinaria rappresentazione del cono infernale, somigliante a un budello nel quale Dante e Virgilio sembrano sprofondare con le proprie vesti colorate.

A dirigere il docu-film è  Ralph Loop, che ha girato in Vaticano, a Firenze, Londra, Berlino e in Scozia durante l’estate del 2016. Proprio in occasione del film, la “Mappa dell’Inferno” è stata digitalizzata con uno scanner ad altissima definizione che ha portato a luce dettagli fino a quel momento invisibili ad occhio nudo.

Ecco la nuova clip, rilasciata in occasione dell’apertura odierna delle sale dedicate a Botticelli all’interno della Galleria degli Uffizi:

 

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