L’uomo Berluti Fall/Winter 2016 è giovane, colorato e moderno
Le origini della nuova collezione Fall Winter 2016 Berluti risiedono nel viaggio intrapreso dal Direttore Creativo Alessandro Sartori alla volta dei paesaggi desertici di Marfa, Texas, tra sabbia sbiadita dal sole, cespugliose erbe selvatiche, asfalto bruciato e detriti ricoperti dalla polvere. La vicina Chinati Foundation, e in particolare le spigolose opere in rame create dal suo fondatore Donald Judd, hanno rappresentato una fonte d’ispirazione per gli elementi metallici all’interno della collezione.
La collezione è frutto della collaborazione tra Sartori e l’artista Scott Campbell, noto per le linee grafiche dei suoi tattoo artistici. Il suo contributo è stato creare motivi incisi e cuciti sulla superficie in pelle di borse e scarpe, semplici linee che ricordano rune e cuciture che si irradiano formando delle eliche e serpeggiano diventando spirali. I motivi geometrici di Campbell appaiono inoltre su ricami, stampe laser e jacquard, oltre ad essere raffigurati sull’invito della sfilata.
Le forme introducono proporzioni informali ed un equilibrio tra morbidezza e spigolosità nelle silhouette, leggere ma con volume. I top sono squadrati indipendentemente dal modello e della lunghezza mentre cappotti, bomber o giacche sartoriali cadono in maniera naturale sulle spalle. Pantaloni carrot fit, ricavati principalmente da tessuto mohair, ma disponibili anche in jersey di lana, sono contraddistinti da un taglio corto che rivela la caviglia. Un unico taglio dà vita al busto e alle maniche a kimono che caratterizzano i cappotti senza revers, le giacche e le felpe.
I colori riprendono i paesaggi del deserto: nero scorpione, fico d’India, tonalità pietrose del rosso, bianco lago salato, grigio asfalto, arancio ruggine, marrone bufalo, viola fiore di cactus, blu petrolio e toni del verde erba del deserto e corteccia d’albero.
Dalle cerniere delle borse, fino ad arrivare alle fibbie sulle cinture, la brillantezza delle componenti metalliche in rame lucidato presentate per questa stagione è in netto contrasto con le finiture opache e pigmentate del resto della collezione.
Le maglie sono in cashmere, caratterizzate da intarsi realizzati a mano, motivi jacquard dalla texture tridimensionale che ricorda un battistrada o a costine dall’effetto aerografato per un’assoluta morbidezza.
Intarsi jacquard danno vita a strisce verticali ed orizzontali su cappotti in cashmere e alpaca, rendendo questa tecnica molto sofisticata: strisce rettangolari dello stesso materiale del cappotto vengono rimosse e sostituite da pannelli in pelle, intrecciati a un fondo in flanella per creare un effetto a strisce che riprende i motivi disegnati da Scott Campbell. Il risultato è un effetto tassellato simile ad un mosaico.
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