Lupita Nyong’O si racconta su Harper Bazaar di maggio
Lupita balla. Balla in un modo naturale e istintivo ondeggiando sulle anche e chiudendo gli occhi. Tutto intorno tace. Eppure non è da sola. Nella stanza c’è il suo entourage: lo stylist, gli agenti, i rappresentanti di Lancôme, di cui Lupita è ambasciatrice, e i corrispondenti di Harper Bazaar. Perché l’attrice è la cover girl del numero di maggio del magazine e ogni cosa è pronta per l’intervista.
Nei suoi abiti Louis Vuitton è splendida, come al solito. Sembra un’attrice e una diva consumata, invece il suo successo è arrivato tutto insieme e in poco tempo.
Nel 2012 stava studiando recitazione alla “Yale School of Drama” quando ha fatto un provino per Steve McQueen per il ruolo di Patsey in “12 anni schiavo”. Ottiene la parte e un Oscar come migliore attrice non protagonista (nella sua prima interpretazione). Inoltre per la serata al Dolby Theatre Lupita sceglie un meraviglioso abito celeste di Prada che la consacra icona di stile. Da lì in poi niente si è fermato: “Pensavo che gli Oscar sarebbero arrivati e andati via per poi tornare tutto alla normalità nel mio appartamento” ha commentato l’attrice.
Invece no. Lupita è destinata a grandi cose e per scoprire i suoi progetti futuri dobbiamo aspettare l’uscita di Harper Bazaar di maggio.
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