L’Uragano Trump contro la moda francese con dazi al 25%
Trump contro Macron: quando la “googolata” dei francesi vale l’aumento di dazi del 25%
Scontro commerciale tra America e Francia, Donald Trump ed Emmanuel Macron. La stoccata arriva dal magnate americano. L’uomo più chiacchierato d’America (perché mai chiamarlo presidente n.d.r.) si scaglia contro la moda francese. Il polverone scatenatosi a causa di una mossa azzardata di monsieur le President che tassa Google, Facebook, Apple e Amazon con l’imposta GAFA.
La reazione a scoppio ritardato di Trump, a un anno dall’approvazione di legge per tassare i giganti del web (voluta da Macron), la fa pagare cara ai francesi (e ai suoi clienti a stelle e strisce). La guerra commerciale tra le due potenze (ça va sans dire) è appena iniziata. Questa manovra tasserà, dal prossimo 6 gennaio, 1,3 miliardi di dollari.
Le jeux sont faits? Assolutamente. La disputa è ancora aperta. Infatti, come ormai ci ha abituati da tempo Trump, il dazio del 25% sui prodotti di lusso francese potrebbe essere revocato con un dietrofront della Francia. Come ha raccontato Robert Lighthizer (rappresentante commerciale statunitense) dall’altro capo del mondo si auspicano “discussioni bilaterali e multilaterali che potrebbero portare a una soluzione soddisfacente della questione“. Trump e moda francese: il dibattito, a quanto pare, è ancora aperto.
Trump e moda francese: il lusso costerà ancora più caro alle americane? Non è ancora detta l’ultima parola.
Lo scontro tra America e Francia potrebbe risolversi con una stretta di mano ma non prima di una revisione sulla GAFA. In ballo ci sarebbe una grossa fetta della moda francese di alta gamma per 1,3 miliardi di euro. La minaccia potrebbe divenire realtà a partire dal prossimo 6 gennaio 2021.
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