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Moda

Malo: Mam-e intervista Nancy Marchini

Per conoscere meglio la maison fiorentina e la sua nuova collezione, Mam-e ha intervistato Nancy Marchini, Direttore Marketing di Malo Cashmere.

NANCY MARCHINI CI RACCONTA DI MALO E DELLA COLLEZIONE AI 23/24 ABITARE IL CORPO

Malo
Nancy Marchini, Direttore Marketing di Malo

MAM-E: Nelle ultime settimane il conflitto Israele-Hamas è al centro dell’attenzione mediatica. Pensate che la guerra stia influendo negativamente sulle vendite?

MARCHINI: Credo che ogni conflitto di questo tipo, vicino o più lontano geograficamente parlando, influenzi inevitabilmente le menti delle persone e si rifletta sulle loro abitudini di spesa. Viviamo un contesto storico dove il digitale ci rilascia continuamente ogni tipo di notizia che, ovviamente, può cambiare il nostro stato d’animo. Conflitti storici di questo tipo, che non hanno una soluzione facile, come molti altri purtroppo, si trascinano di generazioni in generazioni ma depositano in ognuno di noi sentimenti di tristezza e amarezza. Quindi sì, credo che anche questo conflitto influenzerà le vendite e lo stato di precarietà delle cose. D’altro canto, la forza vitale di ricominciare e non smettere di sperare è base fondante della natura umana.

MAM-E: Malo si sta impegnando a proporre collezioni sempre più sostenibili. Di quanto è ridotto l’impatto ambientale dei vostri tessuti sostenibili come il cashmere rigenerato e l’ovatta “eco down” rispetto al cashmere classico e alla piuma?

MARCHINI: Malo si distingue per utilizzare, da oltre 50 anni, solo filati naturali per creare capi di abbigliamento che oltre ad essere belli, facciano stare bene. L’unione del benessere e della bellezza a volte non va di pari passo. Si tende a spostare l’asticella su una delle due per raggiungere un obiettivo. Malo ha da sempre rinnovato questa unione e innovato nella ricerca di materiali che fossero anche “buoni” per l’ambiente. In questo momento è di importanza vitale capire al meglio il ciclo di vita di un prodotto, dall’origine fino allo smaltimento. Noi ci impegniamo costantemente a fare questa valutazione e ad inserire filati o tessuti innovativi, anche nel RTW dove si va oltre alla maglieria.

Malo
Malo, collezione autunno/inverno 2023-2024

MAM-E: I capi realizzati con materiali etici e sostenibili sono più apprezzati di quelli classici?

MARCHINI: I nostri capi in generale vengono apprezzati perché realizzati con fibre naturali ma se non traini e proponi innovazione, i clienti non possono sceglierli. Sta a noi creare innovazione e proporla, per essere parte di quel cambiamento, forse lento e minimo, ma che fa la differenza in un mondo dove tutto ormai stroppia. Ritengo che si debba realmente produrre meno ma meglio, scegliendo capi duraturi ma comunque contemporanei. C’è il ritorno del classico e del quiet luxury. Forse le persone si sono stancate di avere capi “stravaganti” nell’armadio o che non li rappresentano più, in un momento in cui si deve fare attenzione allo spreco.

MAM-E: Pensate che in Italia la moda etica e sostenibile sia ancora molto indietro rispetto a quella di altri Paesi? I vostri capi in lana 100% tracciabile, piuma riciclata e cashmere rigenerato vengono acquistati più in Italia o all’estero?

MARCHINI: Intanto c’è! Ed è già importante. Molte aziende la stanno introducendo e molte persone la stanno apprezzando. È un’innovazione e come tutte le innovazioni tardano ad essere raccolte, capite e praticate. Ma qui si sta parlando di fare del bene a noi stessi e al pianeta, attenzione più che mai urgente. È un nuovo sistema che si sta mettendo in moto e Malo vuole essere parte di questo cambiamento, sostenendo la qualità. Devo dire che, piano piano, questa attenzione per una moda più etica e sostenibile è sempre più apprezzata sia nel mercato italiano che estero.

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Malo, collezione autunno/inverno 2023-2024

MAM-E: Quale metodo state utilizzando per informare i vostri clienti del risparmio delle risorse e della tracciabilità delle vostre fibre?

MARCHINI: I nostri clienti sono informati su quanto stiamo facendo attraverso canali dedicati dove possono trovare le informazioni che necessitano. Riceviamo tantissime informazioni da diversi dispositivi, e tutti ci raccontano cose, informano, motivano ma alla fine siamo esausti da questa invasione. Stiamo lavorando con molta attenzione alla pertinenza dell’informazione e all’interesse a riceverla.

MAM-E: State lavorando ad ulteriori innovazioni in ottica di sostenibilità?

MARCHINI: È un lavoro costante e senza fine. Ogni collezione presenta innovazioni particolari che racchiudono la visione del brand. Ma in realtà abbiamo altri progetti interessanti per il prossimo anno, che andranno a unirsi a progetti votati alla sostenibilità come i Monsai, cappellini realizzati con fili di cashmere rivalorizzato, Candies un interessante progetto zero-waste in cui i capi sono realizzati grazie al recupero di filati in cashmere residui di produzione, e il Re-cashmere, ovvero capi realizzati con filati residui di produzione e dunque pre-consumer.

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Malo, collezione autunno/inverno 2023-2024

MAM-E: Come sta andando la collezione autunno/inverno 2023 rispetto a quella precedente? Quali sono i capi più venduti?

MARCHINI: La stagione è partita in ritardo, abbiamo ancora temperature molto alte rispetto agli anni passati e le vendite di certi capi con lavorazioni pesanti tardano soprattutto in Italia. Nelle nostre boutique vendiamo bene il cashmere 2/28 il nostro timeless che ben si adatta alle temperature intermedie. I capi immagine, quelli molto preziosi hanno sicuramente successo tra gli amanti delle cose belle e fatte bene. Sono capi importanti che non possono mancare nel guardaroba di chi sceglie qualcosa di assolutamente speciale.

MAM-E: Il fatturato degli ultimi mesi ha soddisfatto le vostre aspettative?

MARCHINI: È in linea con le nostre aspettative ma stiamo attuando nuove strategie di espansione per aumentare il fatturato e la copertura fisica.

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Malo, collezione autunno/inverno 2023-2024

MAM-E: Quali sono i vostri piani per il futuro?

MARCHINI: Ne abbiamo diversi, in realtà. Lato prodotto, distribuzione, comunicazione. Sono tante le attenzioni che stiamo dando ai vari reparti per migliorare la struttura dell’azienda. Lo scopo è quello di far conoscere i nostri prodotti Made in Italy e il loro valore a più persone e poter raggiungere sempre più estimatori della massima qualità in termini di scelta dei filati, di produzione e capacità manifatturiera.

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Malo, collezione autunno/inverno 2023-2024

Per scoprire di più sulla storia e l’evoluzione di Malo visita la pagina dell’Enciclopedia della Moda dedicata al brand qui.

 

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