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Maltempo al Nordovest devastante, frane e smottamenti sulle Alpi: Cogne isolata, danni a Cervinia e Macugnaga

Si è concluso un weekend caratterizzato da un forte maltempo al Nordovest devastante, in particolare tra Piemonte e Valle d’Aosta. L’intensa perturbazione atlantica ha messo a dura prova la tenuta del terreno di diverse valli Alpine. In particolare, diverse frane e smottamenti si sono verificate in alcune località turistiche. In Valle d’Aosta la situazione più grave: Cogne isolata, Cervinia invasa dal fango.

Ingenti danni si sono verificati anche nelle Valli dell’Ossola, in particolare a Macugnaga, alla fine della Valle Anzasca. In generale però desta più impressione la situazione di Cogne isolata. Quasi un chilometro della strada regionale che la collega al fondovalle aostano è stato fagocitato dalla piena del torrente Valnontey.

Forte maltempo al Nordovest piega la Valle d’Aosta: Cogne isolata, danni a Cervinia. La Dora Baltea esonda a Bard e a Champdepraz

Il primo weekend dell’estate astronomica è iniziato a due velocità. Da una parte, il Mezzogiorno baciato dal Sole e dal forte caldo, dall’altra il Settentrione ancora alle prese con diverse perturbazioni atlantiche che stanno ancora facilmente valicando l’Arco Alpino e hanno portato forte maltempo al Nordovest in particolare.

Lo scontro di aria calda e proveniente dalla pianura Padana e di quella Fredda proveniente dall’Atlantico ha provocato violenti nubifragi lungo l’arco alpino nordoccidentale. A farne le spese sono state in particolare le vallate alpine della Valle D’Aosta e del Piemonte. I torrenti sono esondati in più punti, devastando tutto quello che incontravano.

Cogne isolata
Cogne isolata dalla piena del torrente Valnontey

Tra le conseguenze c’è appunto l’isolamento della nota località turistica di Cogne in Valnontey. Il paese, travolto marginalmente dalla piena dell’omonimo torrente che poi raggiunge i  fondovalle aostano, si è però visto mangiare un tratto della Strada Regionale 47 che lo collega appunto verso il capoluogo di Regione. Dal pomeriggio di domenica, infatti, tutto il personale della Protezione civile e del Soccorso Alpino Valdostano si stanno adoperando per l’evacuazione di tutti i cittadini presenti, compresi i residenti.

Ancora è in certo il ritorno della normalità ma quel che è sicuro è che la Regione Autonoma Valle d’Aosta chiederà al Governo di Roma lo stato di calamità naturale. Cogne isolata rischia infatti di perdere l’estate a causa adesso del prevedibile effetto delle disdette presso le strutture ricettive turistiche tra alberghi, case vacanza e campeggi.

Cogne isolata
Non solo Cogne Isolata. Danni a Cervinia, travolta da una valanga di fango e detriti dai torrenti che scendono dalle valli sopra

Danni anche a Cervinia. La nota località che prende il nome dall’omonimo monte sui cui piedi si trova ha visto le strade principali riempirsi di fango e acqua dalla piena del torrente che la attraversa. Decine di volontari hanno aiutat il personale della protezione civile a sgomberare i negozi di Cervinia invasi dall’acqua. Il fango ha per contro anche compromesso l’acquedotto della Valtournenche.

Il sindaco ha infatti diramato un comunicato in cui si sospende l’erogazione di acqua potabile ai cittadini fino a nuove disposizioni. Altri smottamenti si sono avuti in Val d’Ayas in località Magnéaz, ed anche nel fondovalle valdostano la Dora Baltea è esondata per qualche metro nei pressi del paese di Bard non lontano dal Forte omonimo.

Forte maltempo al NordOvest e Cogne isolata: quando nel 2000 ci furono oltre 20 vittime e migliaia di sfollati

Il forte maltempo al Nordovest ha fatto ripiombare la popolazione nell’incubo, in particolare quella della Valle d’Aosta. Nell’autunno del 2000, infatti, tre giorni di piogge eccezionali gonfiarono buona parte degli affluenti di sinistra del fiume Po, in particolare quelli delle valli piemontesi e la Dora Baltea, che esondarono provocando un vero e proprio disastro idrogeologico.

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Un’immagine dell’impetuosa alluvione che nel 2000 travolse la Valle d’Aosta

La piccola regione italiana fu la più colpita. La Dora tracimò in più punti del fondovalle, colpendo decine di paesi e anche la stessa città di Aosta. Un grande aiuto venne allora da parte del 4° Corpo d’Armata Alpini che dimorava presso la nota Caserma Testafochi, una delle più importanti d’Italia per la Divisione dell’Esercito.

Conclusioni forte maltempo a Nordovest, Cogne isolata, danni anche a Cervinia a Macugnaga

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