Maltese: il nostro true detective che sfida Montalbano 17
Questa sera, su Rai1, la prima puntata di ‘Maltese – il romanzo del Commissario’. Al centro le indagini di Dario
Maltese, interpretato da Kim Rossi Stuart: il nostro identikit del nuovo commissario della televisione
Un cognome che evoca immediatamente la strada dell’avventura e del viaggio, una trama che ricorda da vicino la fiction italiana più nota degli anni ’80, ‘La Piovra’, per un personaggio appena nato e già sotto il tiro dei paragoni più azzardati: riuscirà Dario Maltese a far dimenticare Salvo Montalbano ?
Partiamo subito da un presupposto: il confronto tra i due personaggi è difficile da mettere in campo. Innanzitutto per l’ambientazione: ‘Maltese‘ è ambientato negli anni ’70 e ha un unico fil rouge, un determinato benché indefinito arci-nemico, la mafia, mentre ‘Il Commissario Montalbano’ è l’emblema della serialità, e le sue infinite indagini hanno mille rivoli e offrono parentesi leggere, grazie anche alla penna ironica del suo creatore, Andrea Camilleri.
‘Maltese’ è una fiction moderna, che forse sacrifica la centralità della Sicilia (a ospitare le vicende narrate è la città di Trapani) a favore di un orientamento più internazionale, almeno a livello di fonti di ispirazione (le serie americane degli ultimi anni, come ‘True Detective’)
che fanno virare ‘Maltese’ verso il noir, allontanandolo dallo ‘strapaese’ di Montalbano e dalla congerie di serie tv che fanno della provincia la metafora di uno stato d’animo, come per il pur interessante Rocco Schiavone, romano ad Aosta o l’inossidabile detective improvvisato Don Matteo e la sua Gubbio, micro-gabbia e teatro, quasi turistico, dei crimini più efferati.
Stasera il primo appuntamento con la mini-serie, composta da quattro puntate in totale. Si inizia con gli antefatti che daranno il motore alla vicenda narrata. Il più classico degli incipit da romanzo hard-boiled: la morte del collega e della moglie, appena sposati. Maltese per risalire alle ragioni delle due esecuzioni sommarie, dovrà spostare le sue indagini a Trapani, dove scoprirà, grazie all’aiuto di una fotografa, che la morte dei due è stata comandata dai vertici della mafia, preoccupati da un’indagine già insabbiata dallo stesso Stato…
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