Mikis Theodorakis morto: fu icona della resistenza alla dittatura

Mikis Theodorakis morto: fu icona della resistenza alla dittatura-Ecco la vita, carriera e citazioni

Oggi 2 settembre 2021 è morto Mikis Theodorakis all’età di 96 anni ad Atene per un problema di salute. Nel periodo della resistenza del popolo afghano nella guerra in Afghanistan e a pochi giorni dal ricordo dell’11 settembre, muore un’icona della resistenza alla dittatura dei colonnelli.

Chi era Mikis Theodorakis, morto oggi 2 settembre 2021

Mikis Theodorakis fu un compositore greco e un uomo politico, apprezzato nel suo Paese per la sua musica. Infatti, la sua produzione musicale è stata uno strumento di lotta contro il regime dittatoriale dal 1967 al 1974.

Mikis Theodorakis è nato a Chios il 29 luglio 1925 ed è morto oggi, 2 settembre 2021 ad Atene. Aveva un pacemaker, impiantato nel 2019. Ha studiato musica sia ad Atene sia a Parigi e ha composto musica per film come  Z – L’orgia del potere del 1969 di Costa-Gavras. Ma è ricordato anche per la sua musica “impegnata”, utilizzata come inno di lotta da parte della sinistra.

La sua carriera politica

Durante la guerra civile greca, Theodorakis fu arrestato ed esiliato nell’isola di Icaria e, infine, deportato nell’isola di Makronisos, dove subì la tortura. Infatti, era legato ad un’unità di riserva dell’Elas, componente militare del Fronte di liberazione nazionale (Eam) contro l’occupazione nazista. Thoeodorakis è stato legato al Partito Comunista di Grecia, di cui fu deputato dal 1981 al 1990.

Poi, nel 1989 si è candidato come candidato indipendente con la Nuova Democrazia di destra ed è stato eletto ministro nel 1990, ma nel 1992 si è dimesso. In questi anni hanno ricoverato Mikis Theodorakis più volte per motivi di salute e l’artista e politico greco è morto a 96 anni.

Compositore pacifico, ha lavorato a stretto contatto con tre poeti premi Nobel: Pablo Neruda, Odisseo Elitis, Giorgos Sefèris.

Mikis Theodorakis, morto a 96 anni, si è molto occupato anche della causa dell’antisemitismo. A proposito del “fanatismo” degli ebrei, riportiamo una sua accurata riflessione:

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Editor: Federica Crespi