MODA E DESIGN AL TEMPO DELLA BREXIT
Dopo la Brexit, per l’Italia si prefigurano opportunità interessanti da sfruttare, soprattutto nei settori moda e design
I disagi geopolitici provocati dall’improvvisa decisione della Gran Bretagna di uscire dall’Europa dell’euro stanno provocando sconquassi finanziari e destano nelle istituzioni economiche europee e soprattutto nelle grandi aziende del comparto di moda e design condivise preoccupazioni. Tuttavia poiché questa fase è inevitabile e nei primi due giorni i mercati hanno perso il 30%, cioè quanto tutta la crisi del 2008, le opportunità per una diversa “geopolitica” del sistema vincente italiano di moda e design non mancano nel breve e nel medio periodo.
Certo, bisogna avere nervi d’acciaio e valutare strategie di prodotto e area di mercato con attenzione. Se l’Europa e l’Italia “perdono” l’Inghilterra saranno i mercati statunitensi e del Far East quelli che determineranno la tendenza del prossimo futuro. Una rinnovata e migliore presenza internazionale dell’Italia attraverso il suo Istituto per il Commercio Estero e le sue sedi di rappresentanza possono infatti portare a un presidio più forte e di sistema per il nostro Paese. In questo caso pubblico e privato sono tenuti a collaborare più strettamente anche per “approfittare” del crescente peso politico italiano. È un’impresa da compiere in fretta ma che può avere grossi risultati proprio grazie all’instabilità presente e prossima futura.
Alessandro Dalai
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