Momper, Joos II de
Paesaggista fiammingo, il più famoso di una famiglia di artisti. Lavorò nella città natale, dove divenne uno dei capi della corporazione dei pittori nel 1581. Le montagne sono un soggetto talmente ricorrente nelle sue opere che sembra probabile abbia attraversato le Alpi per venire in Italia a un certo punto della sua carriera (recentemente sono stati attribuiti a lui alcuni affreschi nella chiesa di San Vitale a Roma). Si ispirò principalmente a Bruegel e il suo lavoro si colloca a metà tra i paesaggi costruiti del XVI secolo e quelli naturalistici del XVII. Doveva godere di grande popolarità, a giudicare dal gran numero di opere dello stesso stile che ci sono pervenute. Queste variano molto per qualità, ma le migliori, indubbiamente di sua mano, come il maestoso Paesaggio invernale con la fuga in Egitto (Ashmolean Museum, Oxford), mostrano come fosse uno dei migliori paesaggisti del suo periodo, meritevole di essere citato insieme a Bruegel. Il suo stile sembra cambiare poco nel corso degli anni e quindi molte opere sono difficilmente databili. Alcune figure presenti nei suoi dipinti sono spesso da attribuire ad altri artisti, soprattutto a Jan Brueghel I. Nascita: Anversa 1564; Morte: Anversa 1635
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