MONCLER GENIUS OMAGGIA MILANO DURANTE LA MFW
Lo show di Moncler Genius omaggia Milano attraverso un luogo nevralgico per la città, magazzini Raccordati
Remo Ruffini è orgoglioso per il successo ottenuto la sua collezione Moncler Genius che omaggia Milano. “È una risposta ai tempi che stiamo vivendo”, afferma.
Dopotutto, la forza del progetto non è in sé il piumino Moncler ma le otto menti creative che prestano il loro contributo.
Il team, invero, si infoltisce di nomi altisonanti del fashion biz a partire dalla collaborazione tra Pierpaolo Piccioli e l’attivista-modella Lya Kebede.
Il progetto prevede una serie di piumini-tunica Moncler dal mood esotico.
Il parterre di designer vede ancora il supporto della giovane ed eclettica Simone Rocha che solo di recente ha presentato la sua collezione autunno/inverno 2019-20 durante la London Fashion Week (qui la review della sfilata).
La figlia del celebre stilista cino-portoghese John Rocha, propone ancora una serie di piumini ampi accomunati da lacci in chiusura.
Al suo debutto, Richard Quinn, giovane stilista londinese classe 1990.
I piumini Moncler Genius che omaggiano Milano si prestano anche alla creatività di Veronica Leoni e Sergio Zambon che realizzano Moncler 1952. I due designer si sono avvalsi della collaborazione con la griffe Valextra per i gioielli.
La lista di nomi non è giunta al termine.
La performance ha visto anche le creazioni di Sandro Mandrino – e la stupefacente installazione dell’artista islandese Shoplifter – Craig Green e Matthew Williams con Moncler 1017 Alyx 9sm.
Grande prova anche per Moncler Fragment Hiroshi Fujiwara e di Moncler Palm Angels.
I piumini di Moncler Genius sono stati creati anche per i nostri amici a quattro zampe grazie alla linea realizzata da Poldo dog couture.
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