Morte di Liam Payne: cos’è successo nelle ultime ore prima del decesso
Nella serata di ieri, 16 ottobre, dall’Argentina è arrivata la notizia della morte di Liam Payne, ex cantante della band britannica dei One Direction.
Il cantante trentunenne si trovava a Buenos Aires da diverse settimane, anche con motivo della partecipazione al concerto dell’ex compagno di band Niall Horan, tenutosi il 2 ottobre nella capitale argentina.
Allo stesso modo, per il 9 settembre era stato previsto anche un suo concerto, poi cancellato per un’infezione ai reni.
Alloggiava al Casa Sur Hotel nel quartiere di Palermo assieme alla fidanzata Kate Cassidy (che aveva lasciato Buenos Aires da un paio di giorni), con la quale si era mostrato ben felice e soddisfatto del soggiorno argentino nei giorni precedenti alla sua morte. In particolare è diventato virale il suo ultimo post su Snapchat, un video che lo ritraeva contento in previsione della giornata da trascorrere. Con questo post Liam dava il buongiorno ai suoi fan comunicando di avere in programma una partita di polo.
La situazione sarebbe poi precipitata nella giornata di ieri, mercoledì 16 ottobre. Ad avvertirne i primi segnali è stato il personale dell’hotel, che avendo notato un comportamento alterato, aveva più volte contattato il 911 per richiedere un intervento urgente. Il portale americano Tmz riporta le parole rivolte dal manager dell’hotel alle autorità:
«un uomo aggressivo forse sotto effetto di droga o alcol.»
Il cantante era già apparso esagitato nella lobby dell’hotel, scagliando un computer nella hall e prendendo a calci le sedie. Una volta bloccato e accompagnato nella sua stanza avrebbe continuato a sfogare la sua rabbia distruggendo la televisione e altri oggetti presenti nella lussuosa suite.
Da lì a poco è avvenuta la sua morte (attorno alle 17 locali), conseguenza della caduta da un’altezza di 13 o 14 metri, ovvero dal terzo piano dell’hotel. Il personale medico, pur essendo arrivato sul posto dopo poco, ha subito capito di non poter fare nulla, date le ferite troppo gravi riportate dal giovane cantante.
Le cause dell’incidente restano ancora ignote.
Ciononostante, il notiziario argentino Clarin ha diffuso delle immagini delle condizioni della stanza d’hotel di Liam Payne, in cui figurano dettagli che farebbero fortemente pensare all’uso di droga (alluminio, accendini, candele e polvere bianca).
Gli ultimi anni di Liam Payne tra relazioni tossiche e problemi di salute mentale
Il cantante britannico aveva già confessato in altre occasioni di aver abusato d’alcol e droghe e aver avuto dei pensieri estremi, facendo riferimento ai problemi di salute mentale affrontati. Nel luglio del 2023, la comunicazione di essere sobrio da sei mesi, grazie a un periodo di riabilitazione, aveva tranquillizzato i fan.
Tuttavia, di recente Liam Payne aveva comunque dato modo di parlare di sé. In effetti, negli ultimi mesi la sua ex Maya Henry lo aveva accusato di stalking e atteggiamenti tossici, denunciando chiamate e messaggi molesti e preoccupanti. Nel maggio scorso, Maya Henry aveva pubblicato un romanzo, i cui protagonisti erano una giovane ragazza aspirante modella e un cantante pop. La storia tra i due era con ogni probabilità riferita alla relazione realmente esistita tra Liam Payne e la stessa Maya Henry. D’altronde, il libro racconta di episodi di molestie e violenza domestica, ed è stato presentato dalla stessa autrice come:
“Una storia di fantasia, ma ispirata a eventi reali.”
A proposito di relazioni precedenti, Liam Payne con la sua morte lascia il figlio di sette anni, nato nel 2017 dalla storia con Cheryl Cole.
Un grande vuoto per i fan distrutti dal dolore, che non appena venuti a conoscenza della notizia si sono recati nei pressi dell’hotel che lo ospitava portando fiori e candele in suo omaggio.
Conclusione: all’età di 31 anni muore Liam Payne, ex membro della band britannica dei One Direction. Precipitato dal terzo piano dell’hotel in cui alloggiava a Buenos Aires, non c’è stato modo di salvarlo. Gli ultimi tempi del cantante e i problemi di salute mentale.
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