NBA: i papabili MVP in vista del finale di stagione!
NBA MVP 2023 è ormai avviata alla conclusione: tutte le squadre hanno giocato circa 60 partite, 3/4 di stagione.
Analizziamo chi sono i papabili MVP in questo momento.
L’NBA è entrata nel vivo e a un mese e mezzo dalla fine si possono iniziare a tirare i primi azzardi e verdetti. Precisazione fondamentale: c’è ancora tempo per recuperare.
Mancano 20 partite e tutti i playoff ma si iniziano a intravedere le stelle più brillanti del campionato che potrebbero puntare al premio di MVP della stagione NBA 2023.
1)Nikola Jokic, il favorito alla corsa per l’NBA MVP 2023
Il Serbo punta al terzo MVP di fila e spera di poter vincere il suo terzo titolo, almeno a livello personale, oltreoceano.
Nonostante la lega cerchi di evitare la ripetizione dei premi, un uomo così dominante, una continua tripla doppia e fulcro nevralgico della squadra sembra davvero destinato a riconfermarsi.
Ma forse la cruda realtà è che Jokic per vincere dovrebbe essere meno ball dominant e quindi meno valuable, con una squadra però che deve essere sicuramente migliorata per dare al serbo la possibilità di farli competere.
2) Joel Embiid, il due volte runner up MVP dell’NBA pronto a prendersi il proscenio
Il miglior centro puro dell’NBA sta tenendo medie invidiabili: 31,4 ppg, 7 apg. 51,8% al tiro, 43,6% da 3.
È in corsa per terminare la terza stagione della sua carriera con questi numeri, follia.
Ma sono abbastanza sicuro che se potesse scegliere preferirebbe diminuire i suoi numeri per fare dei playoff migliori dell’anno scorso, in compagnia del suo compagno James Harden.
3) Jason Tatum, l’MVP della miglior squadra della stagione NBA 2023
Subito dietro a Jokic ed Embiid nella corsa al capocannoniere c’è Tatum, con 31,6 ppg, 8 rimbalzi e 48% dal campo. A differenza dello sloveno JT è meno appariscente, ma fa parte di un sistema perfetto che si trova al secondo posto e che ha il miglior record NBA.
43-19, secondi ad est e infermabili, con Tatum ancora più decisivo dell’anno scorso. Miglior capacità decisionale, più leader, più intesa con Jaylen Brown. Insomma, se la stagione finisse ora, nonostante la meno mediaticità degli altri due, il connubio miglior giocatore nel milgior team lo porterebbe vicino al premio più ambito a livello individuale.
Menzioni d’onore
Poco sotto i tre sopracitati troviamo altri campioni che stanno facendo la differenza e che possono ambire al prestigioso premio.
31,4 ppg, 11,5 rimbalzi e 5,5 assist per Antetokoumpo, colui che nelle ultime stagioni è stato arguably il miglior giocatore del mondo.
Non lo aiuta in questa corsa il fatto di averne vinti già due. Nell’NBA piace avere un ricambio di nomi e idoli, e quindi una terza consacrazione per il greek freak sembra difficile, nonostante il livello altissimo. In poche parole è lo stesso discorso di Jokic.
Calato il record di squadra per Doncic, che nonostante i numeri impressionanti si ritrova indietro nelle gerarchie
Ma, come per tutti, mancano 20 partite.
Autore: Tommaso Mauri
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