Attualità

Nuova udienza del caso Green Hill

Oggi a Brescia si tiene la seconda udienza ai vertici di Green Hill, l’allevamento di cani beagle a Montichiari chiuso nel 2012.

Quattro gli imputati: Bernard Gotti e Ghislane Rondot, co-gestori di Green Hill 2001 della Marshall Bioresources e della Marshall Farms Group, Roberto Bravi e Renzo Graziosi, rispettivamente direttore e veterinario dell’allevamento. 

Oggi in aula sfileranno i teste del pubblico ministero Ambrogio Cassiani, fra questi, veterinari, agenti del Corpo Forestale dello Stato, il direttore sanitario dell’Asl di Brescia Francesco Vassallo, consulenti informatici e dipendenti della stessa Green Hill.  

Fuori dal tribunale si sono ritrovate alcune famiglie che hanno adottato i Beagle dopo la chiusura della struttura. È stato esposto uno striscione «Giustizia per i cani di Green Hill». È la risposta che la Lav ha voluto mettere in piedi per rispondere «alla provocazione dell’avvocato della difesa, Luigi Frattini, che nell’ultima udienza del 29 ottobre scorso aveva tracciato un quadro apocalittico delle condizioni dei cani salvati in rapporto a quelle nell’allevamento». 

Con la liberazione dei cani dalle gabbie di Green Hill e il sequestro dei circa 3000 Beagle avvenuto nel 2012, tutti affidati a LAV e Legambiente, la mortalità di questi animali «è stata praticamente “abbattuta”». È quanto sostiene in una nota la Lav, fornendo in sede di processo una dettagliata analisi dei dati raccolti: «98 decessi, inclusi i cani nati morti, in due anni e mezzo, su poco più di 3000 cani sequestrati e affidati, contro le molte migliaia di morti avvenute dentro Green Hill prima del sequestro: la liberazione da parte nostra ha drasticamente ridotto la mortalità di questi animali – precisa l’associazione animalista – Per ogni cane deceduto all’anno durante l’affido, sarebbero morti tra i 19 e 87 beagles, se gli stessi fossero rimasti all’interno Green Hill. Questa analisi dei decessi è stata effettuata sulla base dei documenti provenienti dall’azienda e sequestrati nel luglio 2012» 

NEWSLETTER

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER!