Archivio

Nuovi arrivi al MAXXI di Roma

L’archivio e la biblioteca di Incontri Internazionali d’Arte entrano a far parte della collezione del museo capitolino grazie alla donazione di Gabriella Buontempo.

In seguito alla generosa donazione di Gabriella Buontempo, nipote della fondatrice Graziella Lonardi Buontempo scomparsa nel 2010, l’Archivio e la Biblioteca della celebre associazione culturale Incontri Internazionali d’Arte diventano parte della collezione del MAXXI Arte e del MAXXI Architettura.

Ecco che faranno parte del museo capitolino quarant’anni di avanguardia, un periodo che ha rivoluzionato l’arte e la cultura italiana: fotografie d’autore, pubblicazioni, disegni, progetti, corrispondenza, inviti e video, per un totale di circa 100.000 documenti e 8.000 libri saranno consultabili presso il MAXXI B.A.S.E., il centro studi del museo. Si tratta di una acquisizione che comprende anche i documenti, i disegni e i progetti della mostra Roma Interrotta, organizzata dall’Associazione nel 1978 e curata da Piero Sartogo oltre che un fondo fotografico con stampe storiche di alcuni tra i maggiori fotografi italiani tra cui Claudio Abate, Elisabetta Catalano, Giorgio Colombo, Fabrizio Ferri, Nanda Lanfranco, Ugo Mulas, Paolo Mussat Sartor e Massimo Piersanti. 

Alighiero Boetti e Gino De Dominicis, Luciano Fabro, Gino Marotta, Fabio Mauri, Yannis Kounellis, il gruppo Superstudio, Emilio Prini ma anche Alberto Arbasino, Enzo Siciliano, Mino Monicelli, Furio Colombo, Giulio Carlo Argan, Achille Bonito Oliva; artisti stranieri come Christo, Joseph Beuys, Andy Warhol, Richard Serra, Robert Rauschenberg, il gruppo Fluxus e ancora Giuseppe Bertolucci, l’Odin Teatret, Vassilicò, Carmelo Bene, Bob Wilson, sono solo una parte dei protagonisti della lunghissima storia di Incontri Internazionali d’Arte che andranno ad arricchire il museo.

“Il valore di un’associazione culturale dipende dalla capacità di intervenire e dirigersi dove c’è più bisogno – ha dichiarato Graziella Lonardi in una intervista del 2005 – Se occorre intervenire nella creatività, ad esempio, andiamo verso gli artisti, ma siamo pronti a sterzare la nostra attenzione e forza verso la documentazione se occorre, o il teatro, il cinema… Ogni epoca ha necessità diverse, attimi di gloria e di debolezza in ogni campo. Seguiamo con attenzione l’evolversi della situazione culturale, dosando attentamente gli interventi”.

Graziella Lonardi Buontempo mecenate, animatrice culturale e collezionista arrivò da Napoli a Roma nel 1968. Lì scoprì la vitalità degli artisti e del mondo di curatori, critici galleristi e collezionisti che gli girava intorno. Fu il suo grande amore per l’arte che la portò a fondare nel 1970 Incontri Internazionali d’Arte, un’associazione che ha cercato di capire e di far capire cosa stava accadendo nel mondo della cultura dopo il Sessantotto. 

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