Nuovo Dpcm, Draghi stringe sul weekend e le zone rosse
Draghi stabilisce i nuovi provvedimenti sul nuovo Dpcm in riunione con il Cts. Da venerdì lockdown nel weekend e restrizioni nelle zone rosse.
Si è concluso il vertice a palazzo Chigi, il premier Mario Draghi verso la firma di un nuovo Dpcm, valido da venerdì 12 Marzo. In ottemperanza delle indicazioni fornite dal Cts, probabile l’introduzione di un lockdown nel weekend come accaduto sotto Natale. Previsto anche l’inasprimento delle limitazioni in zone gialle e rosse, con il massimo rigore nel caso delle seconde. L’obiettivo è limitare il più possibile la circolazione del virus, in modo da preparare il terreno per il nuovo piano vaccinale di Aprile. Non c’è una data per il ritorno a scuola. Qui l’aggiornamento sul Coronavirus.
Nuovo Dpcm, Draghi ascolta il Cts e prepara le nuove misure: ecco le ultime
A termine dell’incontro con il Comitato Tecnico Scientifico a Palazzo Chigi, iniziato alle 9 di stamattina, il nuovo Dpcm non è stato ancora firmato, ma la linea che emerge è piuttosto chiara.
Draghi seguirà la strada indicata dagli esperti, che, preoccupati dall’innalzamento dei contagi nelle ultime settimane, richiedevano a gran voce maggiori restrizioni. Praticamente certo il lockdown nel fine settimana, con la chiusura della maggior parte degli esercizi commerciali, come già accaduto a Dicembre. Cambiano anche le regole per zone gialle e rosse, con limitazioni più severe.
Il livello di massima allerta continuerà ad essere applicato localmente, come negli ultimi giorni con vari comuni lombardi, ma la gran parte degli esercizi e dei luoghi d’aggregazione chiuderà le serrande. Scongiurato, per ora, lo spettro di un lockdown nazionale, duramente contestato da Salvini.
Obiettivo vaccini e screening dei casi
La necessità impellente al momento è ridurre il più possibile i contatti interpersonali, per arginare l’avanzata della terza ondata, ancora lontana dal picco, e garantire un tracciamento più tempestivo delle varianti.
Si tratta di misure non punitive, ma necessarie per poter accelerare con il piano vaccini, che dovrà cambiare passo a partire da Aprile, consegne permettendo. Ancora caos, invece, sul fronte scuole: il nuovo Dpcm quasi certamente porterà alla Dad forzata in altre zone d’Italia, ma ancora non si intravede una data per la riapertura.
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