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Nuovo Totocalcio: la guida completa su come e quanto si può vincere

Il nuovo Totocalcio cambia volto: ecco la guida completa

Da oggi 4 gennaio partirà il nuovo Totocalcio: come funziona, come e dove si gioca, quanto si vince. Tutto quello che c’è da sapere. L’ADM (Agenzia Dogane e Monopoli), ha voluto fortemente questa riforma per stare al passo con i tempi e con la concorrenza delle agenzie di scommesse online. Tra le novità più incisive, troviamo l’addio allo storico “13” che ha rappresentato il sogno di milioni di tifosi intenti a fare scommesse.

Tutte le novità della nuova versione delle scommesse del pallone

Come anticipato prima, il nuovo volto del re delle scommesse in Italia del pallone presenterà da gennaio diverse novità. Tra queste, non ci sarà più il blocco unico di 13 partite per il pronostico.

Al suo posto, diversi blocchi con un numero differente di incontri su cui fare delle scommesse. I match in palinsesto si divideranno in due pannelli: nel primo il giocatore troverà le partite più equilibrate, scelte tra quelle in programma tra il sabato pomeriggio e la domenica sera; nel secondo andranno invece le partite di cartello o comunque di maggior interesse. Da oggi il totocalcio sarà quindi molto versatile secondo le preferenze dei migliaia di tifosi italiani.

La percentuale delle vincite si dividerà così: i 3/4 andranno al cliente vincitore, mentre il restante 25% sarà diviso tra trattenute al venditore (8%), l’ente Sport e Salute (12%) e il concessionario (5%).

Come funziona il nuovo Totocalcio? I dettagli della nuova schedina

Le modalità di gioco decise dall’Agenzia Dogane e Monopoli per il nuovo Totocalcio prevedono lo svolgimento su sei tipologie di pronostico: oltre al classico «13», si vincerà dunque anche con 11 partite, e a scalare con 9, 7, 5 e 3 incontri. La combinazione tra gli eventi del primo e del secondo pannello dipenderà dal numero complessivo di pronostici scelti. Ecco le sei possibilità di vincita:

  • Formula 3: il giocatore deve pronosticare i primi 2 eventi obbligatori in palinsesto e 1 evento opzionale a sua scelta;
  • Formula 5: il giocatore deve pronosticare i primi 3 eventi obbligatori in palinsesto e 2 eventi opzionali a sua scelta;
  • Formula 7: il giocatore deve pronosticare i primi 4 eventi obbligatori in palinsesto e 3 eventi opzionali a sua scelta;
  • Formula 9: il giocatore deve pronosticare i primi 6 eventi obbligatori in palinsesto e 3 eventi opzionali a sua scelta;
  • Formula 11: il giocatore deve pronosticare i primi 7 eventi obbligatori in palinsesto e 4 eventi opzionali a sua scelta;
  • Formula 13: il giocatore deve pronosticare gli 8 eventi obbligatori in palinsesto e 5 eventi opzionali a sua scelta.

Al momento della giocata, ciascun giocatore dovrà scegliere una sola Formula alla quale partecipare: non è possibile con la medesima giocata partecipare a più Formule di gioco.

Dove si gioca, quanto costa giocare e quanto si vince al nuovo Totocalcio?

La prima schedina del Totocalcio risale al 5 maggio 1946, costava 30 lire a colonna e in tutto prevedeva 12 partite. In passato la schedina la si compilava manualmente nelle ricevitorie abilitate.

Il nuovo Totocalcio, oltre a mantenere questa procedura storica, dà la possibilità ai giocatori di utilizzare l’opzione digitale ed il costo è variabile perchè dipende da qunate colonne vengono giocate: è possibile giocarne un minimo di una e una massima di otto. Quindi il costo varia da 1 a 8 euro. A ogni tipologia di vincita corrisponderà un Jackpot differente proporzionato alla formula prescelta. E se alla fine non ci sarà nessun vincitore, il meccanismo di accumulo del montepremi sarà lo stesso del jackpot.

Totocalcio: una storia delle scommesse sportive tutta Italiana

Il totocalcio rappresenta una storia tipica italiana sulle scommesse nel calcio. Nato nel 1946 su intuizione del giornalista Giovanni Della Pergola, il suo nome originale è Totalizzatore calcio. la prima versione della scommessa includeva ben 12 incontri.

La prima schedina uscì il 5 maggio 1946, ed includeva 14 incontri (12 di base più 2 di riserva) dell’allora Divisione Nazionale 1945-46. Il prezzo era di £30 e il vincitore fu un certo Emilio Biasotti, che si aggiudicò un tesoretto di ben £426 826: una fortuna, considerato il contesto dell’epoca. Dalla stagione 1950-51 le dodici partite di base diventarono 13. Se una persona le indovinava tutte (o meglio, faceva 13), vinceva un ambito premio.

Il montepremi più alto della storia del Totocalcio fu nel 1993, quando toccò oltre £34,5 miliardi. Durante la giocata n.17 del 5 dicembre, azzeccarono il risultato ben 1472 scommettitori, ergo il risultato fu ripartito in circa £12 milioni a testa. Sempre nello stesso periodo, fu registrata la vincita più alta di sempre nella lunga storia delle scommesse del calcio in Italia: circa £5 miliardi

. Negli anni ’90 nacque il derivato Totogol, o Totalizzatore gol. come recita lo stesso nome, lo scommettitore deve indovinare i gol esatti in un match.

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La prima schedina del Totocalcio, stampata il 5 maggio 1946

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