Ok dell’Ema al vaccino Novavax: ecco come funziona, la sua efficacia e quando arriverà in Italia
Vaccino Novavax: come funziona? Tutte le risposte alle domande più frequenti
Ora che è arrivato il via libera dell’Ema a Novavax, sono tante le domande riguardanti questo nuovo vaccino: come funziona? È sicuro? Protegge dalla variante Omicron? Quando arriva in Italia?
In molti sembrano guardare con ottimismo a questa novità. Il vaccino Nuvaxovid, prodotto dall’azienda farmaceutica statunitense Novavax, è il quinto ad essere approvato in Europa per contrastare il Covid-19. Ma a differenza degli altri, si pensa che Novavax sia in grado di convincere anche i più scettici. Infatti, il suo funzionamento differisce dagli altri vaccini finora autorizzati, ovvero Pfizer e Moderna a mRNA e AstraZeneca e Johnson&Johnson a vettore virale.
Today, we add a fifth vaccine to our portfolio of safe and effective vaccines.
Following the recommendation of @EMA_News, we have granted conditional marketing authorisation for the Nuvaxovid vaccine, developed by @Novavax.#SafeVaccines pic.twitter.com/yTtnkHqdLh
— European Commission 🇪🇺 (@EU_Commission) December 20, 2021
Vaccino Novavax: come funziona
Novavax è considerato un “vaccino proteico“, perché si basa sulle proteine ricombinanti. Viene sfruttata dunque una tecnica ben conosciuta e utilizzata da ormai decenni per produrre alcuni vaccini come quello contro il meningococco B, l’epatite B e Hpv.
Rispetto ai vaccini a RNA messaggero, che istruiscono le nostre cellule a produrre la proteina Spike del Covid per la risposta immunitaria, Nuvaxovid la introduce direttamente nel nostro organismo. La Spike, infatti, viene prodotta in laboratorio da una linea cellulare ingegnerizzata con un frammento di Dna dove si è inserito il gene della proteina che si vuole ottenere. Successivamente, viene purificata e e miscelata con una sostanza che stimola il sistema immunitario. Concluso questo processo, il vaccino è pronto per l’iniezione.
Novavax: un vaccino che per come funziona può piacere ai No Vax
Il “vantaggio” è che, saltando la produzione della proteina Spike, questo vaccino può piacere molto di più agli scettici e ai No Vax. In realtà, Sergio Abrignani, ordinario di Patologia generale immunologia all’Università Statale di Milano, ritiene che questa idea sia sbagliata. «Abbiamo le prove che i vaccini a mRNA sono sicuri ed efficaci – ritiene – ma se il vaccino Novavax potrà aiutare a superare i dubbi di alcuni esitanti, ben venga».
Come afferma l’immunologa Antonella Viola, «non essendoci niente di sperimentale o nuovo in questa tecnologia, chi, pur sbagliando, diffida dei vaccini a mRNA, con Novavax non ha più scuse».
Vaccino Novavax: quanto è efficace e quando arriva in Italia?
Sull’efficacia del vaccino sono stati fatti due studi. Il primo, nel Regno Unito, ha riscontrato un’efficacia complessiva del 90% con due dosi contro il virus sintomatico. Il dato è stato confermato poi dal secondo studio, che ha arruolato 30mila partecipanti tra Usa e Messico.
Novavax si somministra con due dosi a distanza di 21 giorni e si può conservare in frigorifero tra i 2 e gli 8 gradi. L’Unione Europea ha già ordinato 27 milioni di dosi. All’Italia ne sarebbero destinate 3 milioni e mezzo entro il mese di marzo e oltre 13 milioni a fornitura ultimata.
Per quanto riguarda la sua protezione dalla variante Omicron, i dati sono ancora incerti. Ma è più che ragionevole attendersi un’efficacia pari agli altri vaccini a mRNA, cioè almeno l’80% dal ricovero. Novavax potrà anche essere utilizzato come booster.
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Editor: Susanna Bosio
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