GINA PANE
Dizionario Arte

Pane, Gina. Artista italo-francese 2020

Artista italo-francese, protagonista della body art. Formatasi all’École des Beaux-Arts di Parigi, negli anni Sessanta -dopo un esordio concettuale-minimalista.

PANE, GINA.

Parallelamente alle esperienze della land art e dell’arte povera -esplora la tematica ambientalista con una serie di installazioni Pierres deplacée; La pêche endeuillée.

Terre protégée, 1968 dove la natura non è pensata come uno spazio di eventi ma come luogo da proteggere e con cui entrare in profondo contatto.

anni Settanta

Nelle Azioni degli anni Settanta, Gina Pane affronta temi quali il disagio esistenziale (Discours mou et mat, 1975), il nutrimento come mezzo di comunicazione dell’individuo (Le lait chaud, 1972) e la vulnerabilità al dolore (Azione sentimentale, 1973), utilizzando il suo stesso corpo come strumento di espressione.

Trafiggendolo in un rituale di gesti a forte impatto emotivo che aprono una ferita fisica quanto mentale, simbolo dell’estrema fragilità del corpo, della violenza a cui siamo sottoposti in una società alienata (Escalade non-anésthésié, 1971).

anni Ottanta

Negli anni Ottanta, dopo aver fondato un atelier di performance presso il Centre George Pompidou di Parigi, prosegue la sua ricerca con il ciclo delle Partizioni.

Qui non utilizza più esplicitamente il proprio corpo ma con materiali eterogenei crea installazioni di forte valore simbolico, caratterizzate da riferimenti a santi martiri, assunti a simbolo universale della sofferenza umana Escalade non-anésthésié, 1971.

Pane cura in maniera autonoma ogni elemento costitutivo dell’opera -disegni preparatori, sequenze fotografiche e video -materiale che talvolta rielabora in lavori successivi.

Nascita: Biarritz 1939; Morte: Parigi 1990

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