Patrick Zaki è in Italia: fine di un incubo durato 3 anni
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Patrick Zaki ha ricevuto la grazia presidenziale in Egitto dopo 2 anni

Patrick Zaki ha ricevuto la grazia dal presidente egiziano al-Sisi. La notizia arriva solo un giorno dopo la condanna a tre anni decisa dal Tribunale di Mansura, con l’accusa di aver diffuso notizie false.

Zaki era stato arrestato il 7 febbraio 2020.

Patrick Zaki libero

Il presidente Abdel Fattah al-Sisi ha concesso la grazia anche a Mohamed al-Baqer, l’avvocato di Alaa Abdel Fattah, il più noto prigioniero politico egiziano, come riporta il quotidiano statale al-Ahram. “Oggi è un giorno felice”, ha detto Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, augurandosi però che per Zaki venga abolito anche “il divieto di viaggio”, nel caso non fosse già previsto dal decreto di grazia.

L’avvocato, come riferito da Amnesty International che da tempo si stava battendo per il suo rilascio, era stato condannato a quattro anni di carcere per aver criticato le autorità egiziane circa il trattamento dei detenuti.

 

La condanna di  Patrick Zaki

Zaki era stato condannato a tre anni di carcere per aver denunciato la discriminazione dei cristiani, un verdetto che aveva spinto diversi esponenti dei diritti umani ad abbandonare il “dialogo nazionale” lanciato dal governo egiziano per dare voce a tutti. Avrebbe dovuto scontare 14 mesi dei tre anni di pena

 

La notizia

A rendere noto il colpo di scena, arrivato a poche ore dalla condanna per diffusione di notizie false in base a un articolo scritto da Zaki nel 2019 sulla minoranza copta e le difficoltà del Paese, sono state oggi le autorità egiziane, come confermato dalle agenzie di stampa Reuters e Ansa.

 

Patrick Zaki è in Italia: fine di un incubo durato 3 anni

 

 

 

 

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