PERCHÉ BARACK OBAMA È A MILANO
L’ex Presidente U.S.A. ha scelto Milano per la sua prima uscita ad una grande manifestazione pubblica dopo la conclusione del suo mandato.
L’occasione per avere i riflettori del mondo del “food” puntati su Milano è grande e la presenza di Barack Obama come relatore al Global Food Innovation Summit non è cosa da tutti i giorni.
Certamente durante a sua presidenza, grazie al contributo della ex first lady Michelle, l’attenzione ai temi della corretta alimentazione, lotta agli sprechi e attenzione alla produzione ecosostenibile degli alimenti non è mancata e dunque la presenza di Obama non è solo una passerella di lusso visto che la Fondazione Obama lavorerà molto in futuro su questi argomenti.
Ma è curioso il meccanismo con il quale si è concretizzata la sua presenza a Milano: pianificazione strategica? interventi politici ai massimi livelli? Nulla di tutto questo.
A quanto a dichiarato Marco Gualtieri, fondatore di Seeds&Chips, è stata forte la sorpresa quando dopo aver chiamato lo Chef della Casa Bianca Sam Kass, ideatore delle campagne “Let’s Move” e consigliere per le politiche alimentari di Obama, per chiedergli se fosse mai possibile avere il suo ex Presidente a Milano come relatore ha ricevuto una risposta positiva. Come dire con coraggio, capacità e un tocco di fantasia si possono ottenere risultati insperati.
Milano, Tutto Food, Global Innovation Food, e lo Chef, un percorso virtuoso che premia gli sforzi di Comune di Milano, Città Metropolitana e Regione Lombardia per organizzare il macro progetto Milano Food City nel quale dal 4 al 11 di Maggio tante iniziative legate al food hanno reso Milano la capitale dell’alimentazione e della tecnologia alimentare innovativa.
Vedremo alla fine della manifestazione di fare un bilancio e capire i prossimi obiettivi di Milano Food City con un’intervista a Beppe Sala.
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