Mame Moda Pitti Uomo 94, doria 1905 porta a Firenze i colori del Salento. Cappelli collezione SS 18
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PITTI UOMO 94: DORIA 1905 PORTA A FIRENZE I COLORI DEL SALENTO

Doria dal Salento a Pitti Uomo 94 per raccontare la tradizione dell’azienda

Tra viaggio e cultura: a Pitti Uomo 94, Doria 1905 racconta Lecce tra tradizione e modernismo.

Il tema del viaggio come fulcro di una sapiente lavorazione artigianale messa in atto lungo centotredici anni di esperienza: l’azienda italiana ci conduce in uno spazio atemporale dove la limitazione del tempo viene travisata da stile e ricercatezza.

Il marchio.

È a Maglie, cittadina commerciale a sud di Lecce, che nel 1905 l’azienda apre le porte del suo laboratorio.

La bottega artigianale, che confeziona su misura berretti per gli uomini del paese, inizia a compiere una scalata vertiginosa verso il successo.

La famiglia D’Oria, insidiatasi a Maglie a inizi del novecento, crea un marchio che lega, in qualche modo, la storia di famiglia con Oria, città del brindisino.

A questo paese dedicano, infatti, il logo della griffe che è stato disegnato ispirandosi all’araldico del paese.

Mame Moda Pitti Uomo 94, doria 1905 porta a Firenze i colori del Salento. Collezione Floraria
Collezione Floraria primavera/estate 2018

Nel 1937, spinto da tanto consenso, il figlio Sabino diventa erede della tradizione di famiglia, traghettando Doria verso il successo.

Negli anni Sessanta, circa centoventi impiegati si stabiliscono nello stabilimento fatto costruire ex novo.

Negli anni Novanta, però, l’azienda viene rilevata dalla famiglia Galli di Asti diventando, in seguito, neo.B-Lab s.p.a.

Il rilancio del marchio DORIA avviene nel 2012 sotto il nome di DORIA 1905.

La prestigiosa storia della griffe è oggi portata avanti da uno staff giovane che ha lasciato integro il codice estetico dell’azienda studiandone gli archivi ricchi di documentazioni.

La collezione.

L’ispirazione racconta il Salento nella sua palette cromatica variopinta.

Le nuances del cielo, Il Negramaro, il tufo, il beige leccese, il rosso Copertino, la cipolla, il blu marino, lo zafferano, l’olivo, il turchino rada: ogni sfumatura racconta questa magica terra.

I modelli si costruiscono su abbinamenti inconsueti, tra classico e sporty, in cui il drop e il baseball fanno da guida a cappelli Fedora, coppole, Baker-boy cap, roller.

Le grandi ali trovano la loro forma migliore tra canvas, denim, lini, erbe intrecciate, fibre di legno, per arrivare al lusso informale, come sempre in Casa Doria, di Panama colorati e preziosi mix di cotone e baby alpaca.

La collezione genderless viene definita dalla capsule Toodoria con contrasti Black & White e forme pulite: Drop, Fedora, Coppola, “Baker-boy”  sono decorati da discrete zip multitono, quasi leggeri pizzi di metallo.

Canvas e Papier, oro, palladio e rutenio, Total white o Total black, il mix & match che esagera!

L’esclusiva capsule Toodoria strizza l’occhio al progetto “Pop-Art” che Doria  1905 ha portato in scena in anteprima a Bologna, celebrando i 60 anni di Keith Haring.

Giovani talenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna proseguiranno il percorso artistico su cappelli in cotone Zafferano, iconico colore del brand, creando pezzi unici accanto ai capi della collezione.

Le luminarie salentine trovano posto tra i colori dei copricapo e vestono le pareti dello Stand del Pitti Uomo 94.

Ciò è stato reso possibile grazie ai maestri della luce dell’azienda De Cagna, produttori e ideatori delle suggestive e raffinate installazioni di luminarie più famose al mondo.

 

Scopri dove acquistare la collezione Doria 1905

 

 

 

 

 

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