Poesia dell’assenza: la mostra di Parmiggiani
Claudio Parmiggiani, artista internazionale di spicco per quel che riguarda l’arte contemporanea con una nuova mostra a Firenze
Nella mostra di Parmiggiani ci sono opere che sembrano essere immerse nel silenzio più assoluto. Quasi a creare un corto circuito in cui le parole, ad un tratto, diventano superflue.
L’intera mostra si dispone nei due spazi della Galleria Poggiali: via della Scala e via Benedetta.
Così le opere di Parmeggiani instaurano un dialogo con chi le guarda: in una poesia muta in cui i dettagli, le immagini, parlano senza l’invalidità della parola.
A cuore aperto, a cura di Sergio Risaliti, è in mostra dal 24 maggio al 29 ottobre alla Galleria Poggiali di Firenze. Una mostra consigliata a chi è sensibile d’animo. Queste opere, infatti, rasentano il limite della reale esistenza, come dei materiali eterei e fluttuanti, nonostante la fisicità ingombrante di molto di loro . Meritano, per essere capite nella loro interezza, uno sguardo penetrante e acuto.
La prima opera all’ingresso consiste in un cuore di ghisa incastonato tra due pezzi di metallo grezzo, posizionati su un’edizione della Divina Commedia. Un ricordo, un rimando, una rappresentazione teatrale. Dipende da chi guarda. Tuttavia, le sensazioni trasmesse da questa e dalle altre opere dell’artista sono contingenti.
Ogni opera di Parmiggiani porterà ad una sensazione di sottrazione, dissipazione. Come se dei piccoli frammenti del nostro mondo venissero sottratti dal nostro controllo.
La campana legata, quasi impiccata, ad una trave ne è forse l’esempio più tangibile. Un suono impossibile, una speranza mancata. La celebrazione del silenzio.
Delocazioni è composta da una serie di impronte bianche sulle pareti coperte di fuliggine lasciate sui muri da alcuni oggetti: una clessidra, un quadro, una libreria.
Anche qui il concetto di assenza e smarrimento. Con quest’opera l’artista mette in risalto come l’assenza riveli realmente la sostanza delle cose.
Una mostra che lascia un compito per casa a chi la vede: riflettere su ciò che si possiede.
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