“Renegades” è il nuovo libro in uscita mondiale: Obama e Springsteen sono gli autori
Barack Obama e Bruce Sprinsteen: scrivono insieme “Renegades”, il nuovo libro in uscita mondiale oggi
“Renegades” è il nuovo libro scritto da Obama e Springsteen, in uscita mondiale oggi, 26 ottobre. Omonimo della serie podcast lanciata qualche mese fa, è una conversazione tra i due autori, su musica, vita e Usa.
Il libro
Il libro, esce oggi sulla scena mondiale. Si intitola “Renegades. Born in the USA Sogni – Miti – Musica”, omonimo della serie podcast lanciata qualche mese fa sulla piattaforma Spotify. Nel libro viene raccontata l’America con gli occhi di un ex Presidente americano e con quelli di “The Boss”. Il tutto avviene attraverso una serie di conversazioni tra i due, condividono racconti, riflessioni sulla vita, sulla musica e sulle opportunità e contraddizioni dell’America stessa. Nel libro troverete anche una serie di illustrazioni e fotografie esclusive provenienti dagli archivi personali di Barack Obama e Bruce Springsteen. In occasione dell’uscita, ieri sera, lunedì 25 ottobre, su LA7, Lilli Gruber ha presentato un contenuto esclusivo di un intervista ai due autori.
“Abbiamo una sensibilità condivisa”
L’ex Presidente americano, nelle prime pagine del libro scrive:
Nel corso degli anni abbiamo scoperto di avere una sensibilità condivisa sul lavoro, sulla famiglia e sull’America. A modo nostro, io e Bruce abbiamo percorso viaggi paralleli cercando di capire un Paese che ci ha dato così tanto, raccontando le storie della sua gente. Oppure cercando un modo di connettere la nostra ricerca individuale di verità, senso e comunità con la grande storia americana.
Bruce Springsteen procede poi, spiegando, come hanno cercato di capire il destino del Paese, delle sue fortune, ma anche delle sue forze distruttive e corrotte.
La meta finale del libro
Nel nuovo libro, i due autori Obama e Springsteen, puntano a farsi interrogativi, a conversare circa tutte le contraddizioni dell’America. Sottolineano, quanto siano conversazioni “difficili” da mandare giù, su chi sono loro, su chi vogliono essere. Conversazioni che però, auspicano, possano essere una guida per i lettori e cittadini per orientarsi in un Paese come l’America. I lettori non troveranno risposte, ma sicuramente troveranno due autori che in qualche modo cercheranno di trovare le domande migliori, ancora prima delle risposte.
Obama e Springsteen: amici di vecchia data
Springsteen è stato uno dei primi musicisti e cantautori ad appoggiare platealmente Obama alle elezioni statunitensi del 2008. Il Boss, ha anche suonato in occasione dell’insediamento del Presidente alla Casa Bianca. Dal canto suo, invece, Barack Obama, nel dicembre del 2009 ha conferito a Bruce Springsteen il Kennedy Center Honors, un’onorificenza che il governo statunitense consegna agli artisti che sono spiccati nella diffusione della cultura americana. Obama presentò il premiato Bruce, pronunciando la famosa frase: “I’m the President, but he’s the Boss”, ironizzando sul soprannome del cantautore Springsteen.
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