pierre august renoir
Dizionario Arte

Renoir, Pierre-Auguste impressionista francese

Pierre Auguste Renoir

Pierre Auguste Renoir pittore *impressionista francese. Nacque in un famiglia povera e nel 1854, all’età di 13 anni, iniziò a lavorare come pittore in una manifattura di porcellane a Parigi, acquistando esperienza con i colori freschi e luminosi che in seguito avrebbero caratterizzato le sue opere, e imparando anche l’importanza dell’abilità tecnica.

I temi leggeri

La sua predilezione per i temi leggeri fu influenzata anche dai grandi maestri del rococò, dei quali studiò le opere al Louvre.  Nel 1862, dopo essere riuscito a risparmiare i soldi necessari, diventò allievo di Gleyre, nel cui studio strinse amicizie durature con Monet, Sisley e Bazille, con cui formò il primo nucleo del gruppo degli impressionisti.

Il suo rapporto con Monet in questo periodo era particolarmente forte, e i dipinti del delizioso sito della Grenouillère che i due realizzarono nel 1869 (uno di Renoir è al Nationalmuseum di Stoccolma) sono considerati come i primi esempi dello stile impressionista.

Le difficoltà dell’inizio

Come Monet, Pierre Auguste Renoir dovette affrontare molte difficoltà all’inizio della carriera. Alla fine degli anni Settanta dell’Ottocento iniziò ad avere successo come ritrattista (era particolarmente adatto a questo tipo di opera per il carattere timido ma cortese, che metteva a proprio agio le persone che posavano per lui).

Nel 1881 il mercante Paul Durand-Ruel iniziò ad acquistare con regolarità le sue opere. Da quel momento non ebbe più grandi problemi finanziari.

All’epoca Renoir era “andato fin dove l’impressionismo poteva portarmi”, e un viaggio in Italia tra il 1881 e il 1882 lo spinse a ricercare nelle sue opere un maggior senso di solidità.

Gli ombrelli (Renoir)

Lo si nota con grande evidenza in Gli ombrelli (National Gallery, Londra), iniziato prima della visita in Italia e finito successivamente. Le due bambine a destra sono dipinte con i tocchi leggeri caratteristici della sua maniera impressionista.
 Le figure a sinistra invece,sono eseguite in uno stile più deciso e asciutto, e un colore più cupo.

A metà degli anni Ottanta Renoir

A metà degli anni Ottanta Renoir sperimentò per un periodo la sua “manière aigre” (maniera agra), come la definì, ma in seguito elaborò un modo di stendere il colore più delicato e docile, combinato a un colore più caldo. Allo stesso tempo iniziò ad abbandonare i temi contemporanei in favore di soggetti senza tempo, in particolare i nudi, ma anche figure di giovani ragazze in ambienti indefiniti.

Mano a mano che il suo stile si faceva più nobile e semplice iniziò a dipingere anche soggetti mitologici (Il Giudizio di Paride, 1913-14 ca, Hiroshima Museum of Art), e le figure femminili diventarono più grandi e solenni.

Il Giudizio di Paride (Renoir
Il Giudizio di Paride (Renoir)

Nell’ultimo decennio dell’Ottocento

Nell’ultimo decennio dell’Ottocento Renoir iniziò a soffrire di reumatismi. Nel 1903 (quando ormai era famoso in tutto il mondo) si trasferì nella più mite Francia del sud. Tuttavia, nel 1912 i reumatismi l’avevano costretto su una sedia a rotelle. Egli però continuò a dipingere. Negli ultimi anni realizzò anche sculture (Venere vittoriosa, 1914, Tate, Londra), dando istruzioni ai suoi assistenti (di solito Richard Guino, allievo di Maillol).

La casa di Cagnes-sur-Mer

La casa di Cagnes-sur-Mer in cui trascorse gli ultimi anni è oggi un museo a lui dedicato.
Renoir è forse il più amato degli impressionisti, perché i suoi soggetti -bambini graziosi, fiori, scenari naturali suggestivi e soprattutto bellissime donne -hanno un fascino immediato, ed egli trasmetteva la gioia che vi trovava con grande immediatezza. “Perché l’arte non dovrebbe essere graziosa?” diceva, “Ci sono già abbastanza cose spiacevoli nel mondo”.

Fu uno dei grandi veneratori della forma femminile, e disse: “Non penso mai di aver finito un nudo finché non credo che potrei pizzicarlo”. La sua produzione fu enorme (circa seimila dipinti), ed esempi sono presenti nelle collezioni di tutto il mondo.
Uno dei suoi figli fu il famoso regista Jean Renoir (1894-1979), che scrisse una biografia vivace e commovente del padre (Renoir, mio padre) nel 1962.

Nascita: Limoges 1841;
Morte: Cagnes-sur-Mer 1919

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