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Report e i vaccini su Rai 3: la terza dose di Biden è un errore

Report e i vaccini su Rai 3: la terza dose di Biden è un errore – L’inchiesta di Sigfrido Ranucci

Nella puntata di lunedì 1 novembre di Report su Rai 3, il giornalista e conduttore Sigfrido Ranucci si è occupato del tema dei vaccini e delle posizioni del Presidente degi Stati Uniti Joe Biden. In particolare, ha approfondito il tema della terza dose fortemente voluta da Biden. Ma, secondo il parere degli esperti, la spinta per una terza dose è un errore.

Report su Rai 3 indaga sulla terza dose dei vaccini Pfizer in America: dimostra l’assenza di dati sufficienti e parla del business dei vaccini

I temi affrontati sono principalmente due. Da un lato, il servizio di Report su Rai 3 ha spiegato che la terza dose dei vaccini potrebbe essere un errore per via della mancanza di evidenze scientifiche. Dall’altra parte, la proposta di una terza dose del vaccino Pfizer è legata a fattori economici.

L’errore della terza dose

Il 22 settembre 2021, la FDA (Food and Drug Administration) ha bocciato la proposta di somministrare la terza dose del vaccino Pfizer presentata dalla stessa casa farmaceutica e sostenuta dal Presidente Joe Biden. Biden era rimasto impaurito dal focolaio di Provincetown, nel Massachusetts. Mentre FDA ha raccomandato solo la somministrazione per gli anziani e le categorie più a rischio. Pochi giorni dopo, il 28 settembre 2021, Joe Biden ha ricevuto la terza dose in diretta tv. Così, Ranucci ha approfondito il tema: la terza dose è un errore? L’inchiesta di Report su Rai 3 si è arricchita del contributo dello scienziato e advisor di FDA Cody Meissner, che ha detto, di Biden e dell’efficacia dei vaccini:

“Non è uno scienziato, è un politico e noi dobbiamo fare il nostro mestiere […] Pfizer aveva richiesto l’autorizzazione della terza dose per tutti, ma per noi ci sono ancora dei dubbi su quanto possa servire davvero a tenere la pandemia sotto controllo.”

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Cody Meissner, advisor presso il comitato della FDA

Inoltre, Meissner ha aggiunto che i casi registrati tra le persone vaccinate con due dosi non sono gravi e non serve vaccinare tutta la popolazione per un semplice raffreddore. Soprattutto considerando i casi di miocardite già registrati dopo la seconda dose: la terza potrebbe aumentarne il numero. Infine, come sottolineato da Meissner alle telecamere di Report, per i giovani i rischi legati al Covid-19 sono molto minori (avendo anche ricevuto due dosi dei vaccini). Insomma: non ci sarebbero abbastanza dati (lo studio coinvolge solo 300 persone) e non si sa ancora nulla sull’effettiva durata della terza dose. La stessa azienda Pfizer ammette di non conoscerne la durata.

I dati mancanti e il business della terza dose

Ad agosto 2021 Fda approva il vaccino con un’efficacia del 95%. Ma, l’elemento che Report porta in luce con l’inchiesta trasmessa su Rai 3 è il fatto che, poco dopo, già si parla di una perdita di efficacia del vaccino e dell’opportunità di una terza dose sostenuta da Biden: si tratta di business? In effetti, come ha spiegato il professore di servizi sanitari all’Università del Maryland Peter Doshi, ad aprile 2021 Pfizer ha smesso di consegnare dati provenienti dai trial clinici con la somministrazione della seconda dose, confermando l’efficacia dei vaccini sulla base dei dati raccolti in soli sei mesi (dall’autunno 2020 ad aprile 2021). In realtà, il trial sarebbe dovuto durare fino al 2022. Inoltre, come visto a Report a proposito dell’efficacia dei vaccini, allora non si conosceva ancora la variante Delta. In assenza di dati e del confronto tra vaccino e placebo non è possibile capire l’efficacia a lungo termine. Non solo, perché la proposta della terza dose avanzata da Pfizer è arrivata poco dopo l’approvazione del vaccino da parte dell’FDA. In altre parole: ottenuta l’approvazione, Pfizer “ha rincarato la dose” consigliando il richiamo e, di fatto, accrescendo il proprio profitto.

E in Italia?

Come in America, anche in Italia si è aperta la possibilità della terza dose per tutti, sostenuta dal presidente Mario Draghi. Ma il dottor Crisanti ha avvertito: non ci sono dati sufficienti a sostegno del bisogno di una terza dose per tutti.

L’appuntamento con la prossima puntata di Report condotta da Sigfrido Ranucci è prevista per lunedì prossimo, 8 novembre, in prima serata su Rai 3. Tutte le puntate sono disponibili per la visione in streaming completamente gratuito su Raiplay.

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Editor: Federica Crespi

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