SANTIAGO CALATRAVA DISEGNERÀ IL DUBAI CREEK

Prima un disegno, poi il progetto. Così procede il tanto amato, e contemporaneamente, discusso Santiago Calatrava. Architetto, ingegnere, scultore e pittore spagnolo, le sue opere si caratterizzano per la ripetitività di linee regolari, semplici, ma di grande dinamicità. Danno ritmo alla struttura, l’elevano e la alleggeriscono.

Nel realizzare le sue idee si ispira al mondo naturale e ne astrae le forme per convertirle in architettura. Hanno una loro impronta, si mescolano e dialogano con gli elementi preesistenti nel quale sono state costruite. Poco economiche, spesso i suoi progetti hanno sforato i budget stabiliti e hanno dovuto subire ristrutturazioni imminenti.

Il tanto da portargli critiche su critiche che di certo non hanno influenzato la scelta di sua Altezza Shaikh Mohammad Bin Rashid Al Maktoum, Vicepresidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti, nonché Governatore di Dubai. Sarà, infatti, Calatrava a disegnare l’emblematica torre Dubai Creek. Un grattacielo che diventerà lo specchio della cultura araba, uno dei simboli più importanti e luogo di attrazione per turisti e visitatori. Qui, l’architettura islamica e il disegno moderno si incontreranno per dare vita a un’edificio iconico della multiculturalità.