Schiaparelli per la primavera-estate 2022 è un inno al surrealismo
Schiaparelli non si smentisce: la collezione primavera-estate 2022 è tinta di virtuosismi alla Dalì
Con la collezione primavera-estate 2022 Schiaparelli incanta le passerelle ancora una volta. Si fa per dire, ovviamente: la collezione presentata alla Paris Fashion Week assume sembianze digital grazie alla maestria del regista Christophe Tiphaine, già collaboratore della maison in passato per le collezioni autunno/inverno. E nei frammenti del filmato la maestria di Daniel Roseberry segna il territorio. Nessuno come lui, e le star lo sanno. Da Lady Gaga a Kim Kardashian, dal red carpert dei VMA al Met Gala, la maison francese è finalmente tornata al suo splendore. E ora si gode un’estate tra virtuosismi surrealisti.
Schiaparelli e il gioco dei volumi: il particolare nell’universale
Per la collezione estiva 2022 Daniel Roseberry sfoggia senza timore un amore puro per l’arte creativa. Lo stilista americano riesce a modellare la materia rendendola opera d’arte, unendo soprabiti voluminosi e sfarzosi a un underwear fetish. Mentre strati di tulle e seta avvolgono le forme, i costumi interi mostrano un amore anatomico. I dettagli sono sinuosi, estroversi, abbracciano le forme offrendo sensualità e passione. Dai cone bra a spirale di una Madonna all’epoca di Vogue a petali di rosa che contornano le parti più intime, la visione di Roseberry sfuma in un Mulholland Drive di David Lynch.
Ma è nei classici tailleurs e trench coat che la maestria di Roseberry prende vita. Un gioco tra particolare e universale, dove i pezzi intramontabili della moda in bianco e nero diventano parte di una collezione surrealista dai colori spumeggianti. Mentre Coco Chanel puntava a bottoni con la doppia C, qui a Schiaparelli i dettagli assumono le forme di parti del corpo: nasi, bocche, denti, dita e perfino seni e addominali tutti scolpiti in oro. Gli accessori prendono vita – letteralmente – donando sfarzo e lussuria all’estate 2022. Il contrasto rende tutto suggestivo: tra le catene d’oro, gli addominali scolpiti fino ad un eyewear intergalattico, gli eterni capi della maison Schiaparelli sembrano proiettati in un dipinto di Dalì. Classico di Elsa, verrebbe da aggiungere.
La donna Schiaparelli: Elsa musa eterna
E in effetti Daniel ci ha avvisato. La musa della maison, nient’altro che la sua fondatrice Elsa Schiaparelli, torna come fonte d’ispirazione per il designer americano. Con un twist inaspettato: non è la Elsa degli sfarzi a cui Daniel fa riferimento, bensì una Schiaparelli più mondana, lontana dalla scintillante demi-monde parigina. La donna Schiaparelli per quest’estate è tutta una contraddizione.
È raffinata ma barbara. Chic ma un po’ volgare. Conservatrice ma disinibita. Sartoriale, ma anche rilassata. Privata, ma anche performativa.
È tutto ciò che ha reso Elsa Schiaparelli ciò che era, ed è ancora oggi: un’intramontabile icona di stile.
Di Michele Micera
Leggi anche:
Dior alla Paris Fashion Week 2021: moda e arte sfilano insieme
Moda, PFW: Schiaparelli FW21 torna l’esuberante surrealismo
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.