SCHIELE, EGON. PITTORE AUSTRIACO.

Schiele, Egon. Pittore e disegnatore austriaco. Ebbe una difficile adolescenza, con alcune affinità con quella di Munch, e che allo stesso modo sembra averlo predisposto a un’angoscia profonda e averlo portato a realizzare immagini dalla forte carica erotica: il padre, mentalmente malato, morì quando lui aveva quindici anni, e i rapporti con la madre non erano dei migliori; aveva poi una strana e forse incestuosa relazione con la sorella più giovane. Studiò all’Accademia dii Vienna e nel 1907 incontrò Klimt, che lo incoraggiò ed ebbe una forte influenza sul suo primo stile art nouveau.

Dal 1909 incominciò a elaborare il suo stile personale caratterizzato da un’aggressiva energia lineare, espressione di una acuta tensione nervosa. Egon Schiele dipinse ritratti, paesaggi e opere semi-allegoriche, ma si impose soprattutto per i disegni di nudi (anche autoritratti), che hanno una esplicita e spiazzante forza erotica:  arrestato nel 1912 con l’accusa di indecenza (per aver esposto materiale osceno in luogo accessibile ai bambini), e molti dei suoi disegni vennero bruciati.

Le figure da lui rappresentate sono solitarie o angosciate, i loro corpi emaciati e contorti, ed esprimono una dolorosa intensità di sentimento. Le sue opere sono state ampiamente esposte ed egli stava iniziando a riscuotere un consenso internazionale quando nel 1918 morì (tre giorni dopo la moglie) a causa dell’epidemia di influenza.

Da allora è riconosciuto come uno dei più importanti maestri dell’ espressionismo, e solo Klimt e Kokoschka sono più noti tra gli artisti austriaci moderni.

Nascita: Tulln 12-06-1890; Morte: Vienna 6879

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