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Arte

Se il Quirinale diventasse un museo?

L’idea di aprire il Quirinale al pubblico, tutti i giorni, attraverso delle visite guidate è stata condivisa pubblicamente dal neo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso 18 febbraio in occasione dell’apertura della mostra “Il principe dei Sogni” proprio nel Palazzo romano che è da poco diventato la sua nuova residenza.

Oggi la residenza del Presidente della Repubblica è aperta solo la domenica dalle 8,30 alle 12, e il percorso è limitato allo Studio d’Ercole, la Sala del Diluvio, il Salone delle feste, la galleria dei Busti, la Cappella Paolina e il Salone dei Corazzieri. Il progetto, che sarà approvato entro breve, allargherà il percorso allo Studio della Vetrata e all’ala napoleonica e prevederà nuovi spazi espositivi.

Perché non far diventare l’intero palazzo un museo? Nonostante la preziosità delle sue collezioni (guarda la gallery in fondo alla pagina) non si è mai attuato un vero e proprio piano di valorizzazione delle stesse e questo è un vero peccato. Rimane un luogo di rappresentanza nel quale accogliere la diplomazia straniera. Ma per 1200 stanze e collezioni dei più svariati tipi, da orologi a porcellane,da mobili antichi a statue fino alla quadreria, non è un po’ poco?

Il Presidente e alcuni suoi collaboratori che si occupano solo del Quirinale, che sono più di mille, potrebbero spostarsi un un palazzo in centro mentre “la casa di tutti gli italiani” potrebbe aprirsi al pubblico per incantare, al pari di altri luoghi amatissimi di Roma, i suoi nuovi visitatori. Senza lasciare spazio alla concorrenza.

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