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Sergio Leone in mostra al Festival di Roma

Alla quarta edizione della manifestazione si celebra il grande maestro

In occasione della mostra, Sergio Leone, uno sguardo inedito che si terrà durante il Festival Internazionale del Film di Roma, e dedicata alla figura del celebre regista italiano, di cui ricorre l’ottantesimo anniversario della nascita e il ventesimo dalla scomparsa, sarà esposto il quadro che ritrae il volto del regista, immagine e simbolo della mostra.

Autrice del ritratto, Volto (S.L.), sua figlia, l’artista Francesca Leone che ha realizzato l’opera nel 2007 e ha voluto proporla come icona dell’evento in ricordo del padre.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 14 al 23 ottobre e si avvarrà del diretto coinvolgimento della Cineteca di Bologna e della famiglia Leone. Nel ampio garage dell’Auditorium (Spazio Espositivo) gli spettatori faranno il loro ingresso alla mostra sotto lo sguardo di Sergio Leone, dipinto dalla figlia Francesca, e si ritroveranno in tre serie di proiezioni, cinquecento fotografie, provenienti dagli archivi della famiglia Leone, della Cineteca di Bologna e del Centro Sperimentale di Cinematografia.

La prima serie di proiezioni racconterà Sergio Leone on stage, ovvero una vita sul set. Gli anni dal 1947 al 1961, anni in cui Leone segue un lungo apprendistato come aiuto regista per molti registi italiani ed americani. Da questa profonda conoscenza del set matura una consapevolezza tecnica che gli consentono di guidare con sicurezza, a soli trentadue anni, la complessa lavorazione (in Spagna) del Colosso di Rodi, il suo film d’esordio, e di ottenere, con mezzi limitati, risultati straordinari. La seconda serie di proiezioni racconterà I segreti del set, ovvero i sette film diretti da Leone in ventitré anni, risultato di un lavoro ossessivo e di un controllo assoluto di tutti i dettagli. Grazie alle immagini scattate, soprattutto, dal suo fotografo di fiducia Angelo Novi sarà possibile entrare nei segreti del mondo creativo di Leone.

La terza serie di proiezioni si potrebbe idealmente intitolare Nell’Olimpo. Lo spettatore potrà poi muoversi verso la seconda parte della mostra, accolto dalla musica di Ennio Morricone, l’artista che più ha contribuito alla perfezione e all’unicità dei film di Leone. Seguendo le note, lo spettatore vedrà il camion di una troupe che ha appena scaricato una grande cassa, uno scrigno, ideato dai premi Oscar Dante e Francesca Ferretti, da cui usciranno spezzoni di film di Leone, e vedrà proiezioni di sequenze di suoi film, montate seguendo alcune figure ricorrenti della sua poetica.

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