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Serie A, i conti dell’Inter migliorano ma resta il passivo di 80 milioni

I tifosi nerazzurri possono tornare a stare tranquilli, con i conti dell’Inter che migliorano ad ogni approvazione del bilancio. Nella giornata odierna si è tenuto il cda dell’Inter per comunicare agli azionisti i risultati del bilancio al 30 giugno 2023. Diverse sono le notizie che avranno conseguenze importanti per il futuro della società nerazzurra. Se da una parte i conti dell’Inter migliorano, resta ancora un passivo di bilancio da 80 milioni.

Nel frattempo, aumentano nuove indiscrezioni circa un’eventuale cessione del club, dalla quale dipendono e non poco i conti dell’Inter. Dal mondo arabo, infatti, è giunta notizia che si fa sempre più insistente la probabilità di vedere un nuovo proprietario nei prossimi mesi e questo sarebbe Investcorp, realtà del piccolo Stato del Bahrain.

I conti dell’Inter: rosso di 85 milioni. Tutti i dettagli

Nella giornata odierna si è tenuto il CdA dell’Inter, che ha approvato il bilancio 2023 sui conti dell’Inter. Il bilancio sarà sottoposto all’approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti di F.C. Internazionale Milano S.p.A., che sarà convocata per la fine di ottobre. I dati presentati rappresentano una medaglia a due facce: il dritto consiste in un notevole abbassamento dei costi di produzione, da 528 a 465 milioni di euro circa.

Di fatto, i costi si sono abbassati di oltre 60 milioni di euro. Un notevole contributo a questa “messa a dieta” dei costi ha rappresentato lo sfoltimento della rosa tra cessioni importanti 8quella di André Onana su tutte) e conclusione di contratti onerosi per i giocatori. Altro dato importante è l’aumento del fatturato, che tocca quota 425 milioni di euro, 10 milioni in più rispetto al record raggiunto nella fase pre-Covid, in cui nel 2019 il fatturato totale era stato di 415 milioni.

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i conti dell’inter migliorano, ma resta un forte passivo di bilancio di 85 milioni

Il rovescio della medaglia, invece, rappresenta il passivo di bilancio, che si attesta a quota 85 milioni di euro. Su questo pesano diversi fattori come gli strascichi del buco enorme di bilancio toccato nell’annata 2020/21 (i conti dell’Inter registrarono un passivo di ben 245 milioni di euro) conseguenza delle chiusure forzate del Covid. Inoltre, tale stop riguardò anche l’inadempienza di diversi sponsor regionali cinesi portati dalla famiglia Zhang.

Permane, inoltre, la zavorra degli interessi da pagare sul bond sottoscritto all’inizio del 2022 della durata quinquennale. Con il continuo aumento dei tassi d’interesse per le casse del club nerazzurro potrebbe rappresentare un problema il pagamento sempre maggiore di tali interessi.

I conti dell’Inter in ottica cessione: Investcorp pronta al rilancio?

Dunque, da una parte i conti dell’Inter migliorano costantemente seppur non del tutto. Dall’altra, un nuovo capitolo sulla tanto dibattuta cessione della società da parte della famiglia Zhang sta per essere scritto. Negli ultimi giorni, infatti, sono rispuntati nuovi acquirenti dal Medio Oriente. Secondo alcuni giornalisti sportivi arabi, arrivano delle conferme che c’è un’offerta del fondo Investcorp e trattative tramite un intermediario per l’acquisto dell’Inter.

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Si fanno insistenti le voci di Investcorp per comprare i nerazzurri: saranno capaci di migliorare i conti dell’Inter

Il fondo ha posto come condizione per l’avvio delle trattative l’esclusiva per un periodo di quattro mesi. Una richiesta necessaria, dopo che un anno e mezzo tale fondo del Bahrain intavolò una trattativa con il Milan. In quell’occasione, il precedente proprietario Elliott aveva negoziato per un periodo con il fondo, per poi voltare le spalle e vendere il club a Red Bird. Questo esperimento non ha goduto di integrità secondo Investcorp, poiché è costato loro somme di denaro e fatica per una due diligence fatta bene.

È una questione di studi finanziari, di fattibilità economica e di attrazione di potenziali investitori, per questo Investcorp non vuole ripetere l’esperienza e ha chiesto che la trattativa sia in esclusiva per un determinato periodo di tempo (circa quattro mesi appunto) durante il quale il management dell’Inter si impegna a non trattare con nessun altro interlocutore per lo stesso scopo.

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