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La Serie A resta su DAZN e Sky con 17 voti a favore!

Oggi, in un’assemblea che si preannuncia decisiva, la Serie A si appresta a definire il proprio destino riguardo ai diritti TV. Questo incontro riveste un’importanza cruciale, equiparabile se non superiore a qualunque big match, scudetto o competizione in palio. Si tratta del fulcro su cui poggia l’intero ecosistema calcistico italiano, non solo in senso figurato.

Oggi giornata decisiva: si assegnano i diritti TV: ancora Sky e DAZN per i prossimi 5 anni?

Diritti TV: si continuerà con Sky e DAZN?

Oggi la Serie A si trova di fronte a due alternative. La prima opzione consiste nel prolungare il contratto con Dazn e Sky per ulteriori cinque anni, mantenendo sostanzialmente invariato lo status quo degli ultimi tre. Si auspica però un miglioramento sia in termini di qualità del prodotto che di ascolti. L’offerta dei due broadcaster rimane invariata: tutte e dieci le partite di ogni domenica sarebbero fruibili attraverso la piattaforma streaming, mentre tre di esse sarebbero trasmesse anche via satellite.

Le cifre proposte si aggirano intorno ai 900 milioni di euro a stagione, in linea con i precedenti 930 milioni incassati nel triennio precedente. Di questi, circa 700 milioni verrebbero garantiti da Dazn, che rappresenta un pilastro fondamentale (senza la Serie A rischierebbe di scomparire dal panorama calcistico italiano), anche in assenza del contributo di Tim.

Sky, d’altra parte, manterrebbe un interesse nel calcio italiano, rafforzando ulteriormente il proprio impegno, dopo un periodo in cui gli investimenti si erano ridotti sensibilmente, con il conseguente beneficio di offerte più allettanti sulle partite (si prevede almeno una partita di risonanza nazionale trasmessa su satellite ogni domenica)

Le altre alternative a Sky e DAZN per i diritti tv

È da sottolineare che l’offerta di Dazn prevede interessanti bonus, in cui la Lega otterrebbe il 50% dei ricavi che superano un determinato margine. Benché i presidenti nutrissero la speranza di superare la soglia del miliardo di euro, si tratta forse di una prospettiva più idealistica che realistica.

La Lega di Serie A si appresta dunque a prendere una decisione epocale a partire dalle 11:30 di oggi, in merito alle offerte pervenute per l’assegnazione dei diritti TV delle partite nel periodo quinquennale 2024-2029. Secondo quanto riferito dal “Corriere della Sera”, “Sky” e “DAZN” hanno offerto 900 milioni di euro annui per i prossimi 5 anni, una cifra che non tutti i club di Serie A ritengono congrua.

I metodi di votazione per i diritti TV

Perché l’offerta venga accettata è necessario un voto favorevole di almeno 14 club su 20. Attualmente, sembrano esserci sette club che stanno valutando alternative, quali ad esempio la creazione di un canale in-house gestito dalla Lega stessa (Juventus, Milan, Napoli, Bologna, Salernitana, Fiorentina e Roma).

VINCONO SKY E DAZN

La Serie A rimane con la vecchia guardia: DAZN e Sky vincono il bando, battendo la nuova idea della lega televisiva gestita dalla lega italiana. 17 voti su 20 a favore, quasi unanimità presidenziale per questa scelta storica. Per i prossimi 5 anni, 2024 – 2029, la Serie A sarà ancora su Sky e DAZN, con tutte le polemiche del caso.

 

Editor: Tommaso Mauri

 

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