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Serie A, sesta giornata: tutti i risultati delle partite del 26 settembre

Sesta giornata, le partite di domenica 26 settembre: tutti i risultati

Una domenica molto ricca, quella appena trascorsa in questa sesta giornata di serie A. La lunga giornata di partite di ieri 26 settembre ha visto scendere in campo per prima la Juventus, uscita di nuovo vittoriosa a ora di pranzo contro la Sampdoria.

Nel pomeriggio l’Empoli ha piegato il Bologna in casa, la Fiorentina vince in trasferta a Udine grazie a un rigore di Vlahovic. Porta a casa tre punti anche il Sassuolo, con Berardi in rete. Alle 18 è andato in scena il derby della Capitale, vinto dalla Lazio. Infine, il Napoli in casa propria ha affrontato il Cagliari in un incrocio con l’ex tecnico Mazzarri.

Juventus-Sampdoria (3-2): Allegri sorride ma perde per infortunio Dybala e Morata

La domenica della sesta giornata è iniziata con Juventus-Sampdoria. La Vecchia Signora ha battuto la Sampdoria per 3 a 2. Allegri torna a sorridere e festeggia con una vittoria le 400 panchina da allenatore di Serie A.  Al 10′ la Juve va in vantaggio proprio con il suo numero 10: Dybala servito da Locatelli tira un destro potente.

Poco dopo si rischia il raddopoio: la Joya argentina in contropiede serve per Chiesa che tira un destro finito di poco sul fondo. I bianconero sempre pericolosi: al 13′ la stess azione di prima ma con occasione del gol a Morata, sbarrato da Audero. Al 40′ il difensore sampdoriano Murru prende di mano un tiro di Chiesa in area Juve: è rigore. Batte Bonucci ed è 2-0. Reazione Sampdoria: al 43′ Quagliarella impegna Perin, che manda in angolo. poco dopo il corner, Candreva serve per Yoshida che accorcia le distanze.

Nella ripresa, si chude definitivamente il match. Al 56′ Kulusevski riprendendo una palla mal gestita dalla difesa doriana entra in area, obbligando Audero ad uscire. Nel frattempo però lo svedese serve per Locatelli che segna a porta vuota, festeggiando così la sua prima rete in bianconero. All’82’ i blucerchiati accoriano le distanze: Adrien Silva effettua un cross per Candreva che segna e porta il tabellino sul 3-2. Finisce così il lunch match Juventus-Sampdoria.

Empoli-Bologna (4-2): poker dei toscani contro gli emiliani. Non bastano Barrow e Arnautovic (che sbaglia anche un rigore)

La prima delle tre partite del pomeriggio della sesta giornata di Serie A è stata Empolui-Bologna. I toscani, sopo il successo in casa del Cagliari, ottengono in casa propria una vittoria importante sui felsinei. La partenza si rivela subito in salita: al primo minuto infatti Bonifazi devia in porta un tiro di Henderson.

L’Empoli è già in vantaggio, ma il Bologna reagisce subito. Al 9′ Barrow tenta un tiro da fuori che finisce poco sopra la traversa. Poco dopo servito da Skov Olsen l’ex atalantino piazza un potente rasoterra, pareggiando. Al 18′ De Silvestri è atterrato in area, procurandosi così un rigore prezioso per i rossoblù. Va al dischetto Arnautovic: prende palo pieno. Sul Bologna si abbatte la dura legge del Gol sbagliato, gol subito: Stojanovic serve palla per Pinamonti che segna il suo primo gol in azzurro.

Nel secondo tempo l’Empoli prende spesso iniziativa: Di Francesco scende sulla fascia tentando un cross per Henderson che subisce un fallo e si guadagna dunque un penalty. Segna Baijarmi ed è 3-1 per i padroni di casa.

Al 61′ il Bolona tenta di accorciare le distazne prima con Barrow, poi con Arnautovic, ma entrambi sono molto sfortunati, prendendo la traversa. Al 69′ l’Empoli vicino al quarto gol: Bandinelli crossa per Zurkowski che da fuori area tenta un destro a giro finito sulla traversa. A circa un quarto d’ora dalla fine De Silvestri crossa per Arnautovic che segna il 3-2. Prima del 90′ l’Empoli chiude la partita: Stojac dà palla a Samuele Ricci che con una rasoiata da fuori area piazza il 4-2. Termina così Empoli-Bologna.

Udinese-Fiorentina (0-1): Vlahovic di rigore tira fuori la Viola da un possibile pareggio

Alla Dacia Arena nel pomeriggio è andata in onda Udinese-Fiorentina, termianta per 1-0 a vantaggio della Viola. I gigliati si rendono sapesso pericolosi, ma è una ginocchiata su Bonaventura che dà il rigore agli ospiti: ci pensa Vlahovic a trasformare in gol. L’Udinese prova a reagire: al 26′ Deulofeu scende in area di rigore ma si incarta su se stesso e finisce davanti a Dragowski che para senza problemi. L’attaccante friulano si lamenta di una spinta, ma la giuria fa proseguire il gioco.

Nel secondo tempo un fraseggio Duncan-Callejon-Torreira porta la Fiorentina quasi al secondo gol ma la palla finisce poco sopra la traversa. L’Udinese per contro reagisce: Beto al 54′ tenta un destro a giro prontamente respinto dall’estremo difensore dei toscani. Poco dopo Pussetto dà a Deulofeu, ma ancora una volta Dragowski nega la possibilità del pareggio. Sempre poco più avanti Deulofeu servito da Molina dribbla due uomini e tenta un tiro, ma Dragowski risponde. La palla finisce a Beto che tira contro uno dei tanti giocatori della Fiorentina accorsi a fare un muro davanti la porta. Termina dunque ancora con l’amaro in bocca per l’Udinese la sesta giornata di Serie A.

Sassuolo-Salernitana (1-0): Berardi salva la pelle a un Sassuolo sprecone. Dionisi torna a sorridere

Dopo 3 ko consecutivi, nella sesta giornata di Serie A il Sassuolo torna a festeggiare una vittoria contro la Salernitana. Una partita che non era una garanzia per gli emiliani. Nel primo quarto d’ora è la Salerniatana a rendersi pericolosa due volte. La risolve nel secondo tempo Berardi su assist di Boga segna di testa e porta tre punti alla squadra. I neroverdi reagiscono, al 16′ Lopez dalla distanza impegna Belec, che manda la palla in angolo. Il Sassuolo è comunque sempre nella sua area: ci riprova al 21′ Frattesi ma la palla va sul fondo.

Nella ripresa ecco arrivare il vantaggio: al 53′ Boga fornisce un cross in area, del quale Berardi si approfitta e di testa segna. Al 59′ ancora Sassuolo: Frattesi serve per Raspadori che però viene negato da Belec. La Salernitana però reagisce e al 65′ è vicina al pareggio. Un retropassaggi rischioso di Frattesi fa infatti approfittare Castanos che di tacco prova a segnare ma il difensore neroverde Rogerio a porta vuota nega la possibilità.

Poco dopo è ancora la Salernitana a fare paura: Gagliolo prima e Bonazzoli poi impegnano Consigli. Il Sassuolo riprova a raddoppiare il vantaggio, questa volta con Scamacca, ma Belec c’è. L’estremo difensore dei campani c’è anche con Traoré poco dopo. Un ultimo tentativo di pareggiare della Salernitana è con Simy che su un cross di testa prova invano a centrare la porta. Termina dunque 1-0.

Lazio-Roma (3-2): Milinkovic-Savic e Pedro mettono sotto i giallorossi, poi Ibanez accorcia le distanze

Alle ore 18:00 la sesta giornata di Serie A ha spostato i riflettori  a Roma, dove Roma e Lazio si sono combattute in un derby sempre molto sentito. nel primo tempo i biancocelesti partono subito agguerriti, cosa che gli permette di avvicinarsi alla porta avversaria.

Al 10′ Milinkovic-Savic porta la Lazio in vantaggio: il Sergente su cross perfetto di Pedro beffa Karsdorp e Rui Patricio e segna la rete. Poco dopo ecco il raddoppio: in contropiede Immobile vede Pedro, che riceve palla dal napoletano e tira un potente destro. La Roma però non si arrende e al 41′ Ibanez su cross di veretout da calcio d’angolo batte tutti e segna il gol dell’ 1-2. Finisce il primo tempo.

Nella ripresa, i giallorossi insistono sul pressing sugli avversari. Al 62′ arriva il terzo gol della Lazio: Immobile servito da Luis Alberto parte in contropiede velocissimo, e a sua volta dà palla a Felipe Anderson. Al 68′ rigore per la Roma: Vereotut batte Reina, che accorcia di nuovo le distanze. l 70′ ancora giallorossi pericolosi: Mikhitaryian in contrpiede tenta un rasoterra che va di poco fuori porta.

Poco dopo ci riprova Zaniolo dalla trequarti che sulla fascia tira un destro potente, sul quale però arriva Reina. Negli ultimi 20 minuti la Lazio rischia di fare il quarto gol con Akpa-Akpro, che sbaglia clamorosamente davanti a Rui Patricio. Per il resto, i biancocelesti si chiudon nella loro metà campo a porteggere il risultato. Finisce dunque 3-2: la sponda biancoceleste di Roma sorride.

Napoli Cagliari (2-0): altra vittoria per la banda Spalletti. Osimhen sempre più protagonista

La domenica della sesta giornata di Serie A si chiude in un autentico derby tra allenatori toscani (Spalletti e Mazzarri). Al Maradona, infatti, si sono affrontati Napoli e Cagliari. Subito Napoli: Anguissa sorprende e serve per Osimhen, che va in rete. Il Cagliari regisce solo con Caceres, che di testa prova ma invano. Nel secondo tempo Godin mette giù in area di rigore il centraanti partenopeo Osimhen: è penalty.

Batte il capitano Insigne ed è 2-0. Poco dopo Napoli vicino al terzo gol: Insinge tenta un rasoterra finito poco sul fondo. In questa parte del gioco, i padroni di casa di fatto fanno quello che vogliono, facendo sembrare la partita una sorta di allenamento. Termina dunque 2-0 tra Napoli e Cagliari;  i partenopei “scappano” a 18 punti e sono primi in classifica, con 6 vittorie su 6.

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