Springsteen: il sostegno alla marcia delle donne
Bruce Springsteen, durante il concerto a Perth, in Australia, celebra la marcia delle donne.
Lontanissimo da casa, vicino allo spirito delle migliaia di donne che da giorni stanno percorrendo e occupando le piazze di Washington e di tutto il mondo.
Bruce Springsteen, durante il live di Perth, in Australia, ha incoraggiato e sostenuto quest’imprevisto moto di indignazione e rivolta anti-Trump, definendolo “the new American resistance”.
Una resistenza che non si sa ancora a cosa porterà, ma che di certo non ha coinvolto esclusivamente una parata di star, così come i vari concerti a sostegno di Hillary Clinton nell’imminenza dell’Election Day di novembre. Il Boss, che solo pochi giorni fa ha salutato l’ex presidente Obama con uno show esclusivo a lui dedicato alla Casa Bianca, ha così coerentemente ripreso in mano la sua sfida politica: “Siamo davvero molto lontani da casa, e i nostri cuori e spiriti sono con le centinaia di migliaia di donne e uomini che ieri hanno marciato in ogni città d’America e a Melbourne”.
Queste le parole del cantante, poi condivise in un video sul suo profilo Twitter, che poi ha proseguito: “Combattono l’odio e la divisione e supportano la tolleranza e lo spirito d’inclusione, i diritti civili, la giustizia razziale, i diritti LGBT, l’ambiente, la parità salariale, il sistema sanitario e i diritti degli immigrati”. “Noi stiamo con voi. Siete la nuova Resistenza americana”.
Ecco l’estratto video del momento ‘topico’:
Quella di Perth è stata la prima delle 14 date del tour australiano e neozelandese del Boss e della sua E-street Band, il primo in assoluto a partire da settembre.
Nonostante la distanza da casa, il Boss è stato “rappresentato” in patria dalla moglie (e chitarrista della band) Patti Scialfa, che ha partecipato alla marcia di protesta, esprimendo il suo personale dissenso contro la nuova e temutissima amministrazione del neo-presidente Trump.
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