Tacca, Pietro
Scultore fiorentino, soprattutto di bronzi, primo allievo e seguace del Giambologna. Dopo la morte del maestro, nel 1608, Tacca completò diverse sue opere e prese il suo posto come scultore dei Medici, granduchi di Toscana. Le sue opere per loro comprendono i suoi capolavori, i quattro Schiavi (1615-24) ai piedi della statua di Ferdinando I de’ Medici a Livorno, opera di Bandinelli. L’ultima delle opere importanti da lui realizzata fu una statua equestre (1634-40) di Filippo IV di Spagna (vedi Asburgo) per il giardino del palazzo del Buen Retiro a Madrid (oggi Plaza de Oriente). Il re -come da sua richiesta -è ritratto su un cavallo impennato, con una maestria tecnica senza precedenti per un’opera di quelle dimensioni in bronzo fuso (Tacca ebbe alcuni consigli scientifici da Galileo). La posa barocca era già stata usata nei ritratti di Filippo I da Rubens e Velázquez (una copia di uno dei due era stata inviata a Firenze come modello), ma nel complesso la statua dimostra che Tacca rimase essenzialmente uno scultore *manierista. Oltre alle statue di grandi dimensioni, produsse numerose graziose statuette bronzee, continuando la tradizione del Giambologna. Suo figlio Ferdinando Tacca (1619-1686) fu scultore e scenografo. Nascita: Carrara ; Morte: Firenze 1640
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