Sapho (1815)
Sapho si rendessero conto che il trentaquattrenne Gounod, operista debuttante, sarebbe divenuto l’autore francese più rappresentato nel mondo.
Roméo et Juliette (1867)
l’origine di Roméo et Juliette è legata all’Italia: risale infatti al 1841, quando Gounod, inizia a musicare un Giulietta e Romeo su libretto italiano.
Reine de Saba, La (1862)
Reine de Saba: In questa partitura non c’è nulla, assolutamente nulla. Come sostenere ciò che non ha ossa né muscoli?»: parola di Hector Berlioz.
Philémon et Baucis (1860)
Apparsa un anno dopo l’affermazione di Faust , Philémon et Baucis fu accolta benignamente dalla critica ma disertata dal pubblico.
Mireille (1864)
Vittima di un destino singolare, Gounod vide spesso le sue opere risorgere trionfalmente dalle ceneri di debutti infelici. Non fa eccezione Mireille
Médecin malgré lui, Le (1858)
Le Médecin malgré lui che di Molière ha il tratto caricaturale e l’invulnerabile giovinezza e dove tutto è trattato con somma eleganza e infinita leggerezza