Thoré, Théophile
Scrittore d’arte francese. Condivise con Baudelaire la posizione di critico d’arte più innovativo dei tempi (fu tra i primi a lodare Courbet, Daumier, Manet, Monet e Renoir e a riconoscere la scarsa qualità di *Meissonier) e diede anche notevoli contribuiti allo studio dell’arte precedente. È ricordato soprattutto per aver praticamente riscoperto Vermeer, dando una brillante prova come intenditore e come esperto di indagini storiche. Originariamente fu giornalista politico e pubblicò molti scritti sotto lo pseudonimo W. Bürger nel periodo in cui visse in esilio. Nascita: La Fl 1807; Morte: Parigi 1869
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