Collezione uomo Tiffany & Co.
Moda

Tiffany lancia la prima collezione uomo 19

Tiffany & Co. apre al mercato maschile con una collezione dal forte appeal

Tiffany & Co. lancia la prima collezione di gioielli dedicata esclusivamente all’universo maschile.

La Maison del lusso americana punta, così, ad ampliare l’offerta offrendo una vasta scelta di gioielli che va ad incrementare la già consolidata proposta uomo.

Il lancio della linea, prevista per ottobre 2019, promette di non deludere le aspettatitve dei cienti con una vasta raccolta di cento gioielli i cui prezzi oscillano tra 200 e 15.000 dollari.

Alcuni gioielli della collezione

La mossa della griffe, fondata nel 1837 da Charle Lewis Tiffany, sarebbe giustificata dall’esigenza di incrementare le vendite a causa di un periodo non proprio florido per le sue casse.

Per tal motivo, proprio per diversificare l’offerta, l’azienda apre le porte anche agli utensili per la casa proponendo pinze da ghiaccio e boccali per birra “only for men“.

Gli uomini di tutto il mondo indossano gioielli e accessori, che sono una parte importante del loro guardaroba. Iniziano a vedersi sulle passerelle di moda e sui Social Media”, spiega Reed Krakoff, direttore artistico di Tiffany e ideatore della collezione.

Tiffany & Co, lanciandosi in questa nuova sfida, accompagna la forte crescita del mercato dedicato ai gioielli da uomo. Nel 2018, infatti, si registrano vendite per 5,8 miliardi di dollari con una crescita, dal 2013, del 23%.

 

La voce Tiffany & Co. è consultabile sul Dizionario della Moda di MAM-e.it

Gioielleria americana. Charles Lewis Tiffany (1812-1902) aprì a New York nel 1837, in collaborazione con l’amico John B. Young, il negozio Tiffany & Young specializzato in cancelleria e oggetti decorativi perlopiù di provenienza orientale.

Pochi anni dopo, nel 1841, il successo ottenuto permise un ampliamento della gamma delle proposte commerciali. Si cominciò a importare dall’Europa bijoux tedeschi e paste vitree parigine. Difficile allora immaginare che da così modeste origini la casa sarebbe assurta all’importanza che riveste oggi nel campo del gioiello.

L’acquisto e la successiva vendita, da parte di Tiffany, della famosa cintura di Maria Antonietta in oro e diamanti segnarono, alla metà dell’800, un momento significativo che permise di capire da un lato come la tradizione europea potesse rappresentare una fonte creativa di grande rilievo, dall’altro quanto il gioiello prezioso potesse essere interessante per il mercato statunitense.

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