vik muniz Trompes l’oeil al cioccolato e opere spazzatura, l’arte
La Maison Européenne de la Photographie di Parigi presenta alcuni lavori inediti dell’artista contemporaneo Vik Muniz, opere provenienti dalla collezione privata di Géraldine et Lorenz Bäumer
Trompe l’oeil al cioccolato, Van Gogh di carta e ritratti fatti di soldatini. Vic Muniz, brasiliano di nascita, ma di adozione newyorkese, artista contemporaneo fra i più affermati del momento, alla pittura preferisce altro. Pan di zucchero, caramello, marmellata, polvere, segatura, bottoni, gioielli e spazzatura sono gli ingredienti delle sue opere.
Disegnatore, pittore, fotografo riproduce minuziosamente i capolavori dei maestri del passato quali Rubens, Monet, Matisse, Nadar, per citarne alcuni, con ciò che gli capita sottomano. Terminata la prima fase di assemblaggio l’artista scatta un’immagine all’opera, la stampa in un numero limitato di copie con la tecnica del Cibachrome facendo della fotografia la sua opera finale.
Su di lui Lucy Walker ha tratto un film, Waste Land del 2010. Un documentario pluripremiato, presentato al Sundance del 2010 e in gara anche per gli Oscar. Racconta di Vik Muniz che viaggia fra la più grande discarica del mondo, la Jardin Gramacho poco fuori da Rio da Janeiro, e collabora i catadores per recuperare materiale riciclabile, per realizzare le opere. Un film di denuncia sociale e di arte.
Le sue stampe sono illusioni ottiche, acquistano forma a vederle da lontano. Sono dettagliate, nascondono un lavoro meticoloso e di precisione fenomenale. Particolarmente amate da Géraldine et Lorenz Bäumer che dal 1990 ne hanno acquistate di numerose per la loro collezione privata, collezione che dal 15 di giugno sarà in mostra alla MEP di Parigi.
Vik Muniz
Dal 15 giugno al 28 agosto
Maison Européenne de la Photographie, Parigi
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