Twiggy is back!
La celebre modella, icona per oltre 40 anni della Swinging London, è tornata a 58 anni a posare con successo davanti all’obiettivo per una catena inglese di grandi magazzini e si appresta a pubblicare un libro di consigli per le donne “anta”
Twiggy, il “ramoscello”, all’anagrafe Leslie Hornby, l’agile giunco che a soli sedici anni, scoperta e lanciata dal fotografo Justin de Villeneuve, divenne l’icona di un’intera generazione. Quella della Swinging London, dei Beatles e dei Rolling Stones, di Biba, di Mary Quant e delle minigonne. Twiggy, che nel 1966 fu incoronata dal Daily Express “volto dell’anno”, imponendo al mondo il suo look acerbo e un po’ androgino (oggi diremmo quasi anoressico). Quel volto da bambina, coi grandi occhi tondi, bistratissimi, le efelidi a punteggiare la pelle chiara e i biondi capelli tagliati alla maschietto.
Twiggy, come e prima di Carla Bruni, passata con disinvoltura dalle passerelle al cinema e alla musica (con l’aggiunta di tanta televisione e anche un pizzico di giornalismo, visti i tanti “famosi” da lei intervistati). Twiggy, sposata dal 1988 con l’attore e regista Leigh Lawson, che recitò accanto a lei e a Shirley MacLaine in Madame Sousatzka e che in seguito la diresse nel film autobiografico If Love Were All. Twiggy nei panni di scrittrice, con la sua vita a lungo in cima alle classifiche dei libri più venduti nel Regno Unito, e poi attivista contro le pellicce e a favore della ricerca sul cancro, stilista di abiti e coordinati per la casa… Twiggy, ieri.
Twiggy, oggi. 58 anni compiuti lo scorso 19 settembre, una vita che potremmo tranquillamente definire di successo ma ultimamente un po’ troppo defilata, la voglia di tornare sotto i riflettori. Un paio d’anni fa l’offerta dei grandi magazzini Marks & Spencer di posare per una campagna di abbigliamento di qualità, rivolta alle signore “anta”. Un successo. Le camicie da lei indossate diventano un cult, le vendite crescono grazie a lei del 7 per cento. Poi l’annunciato ritorno dietro la macchina per scrivere. La casa editrice Penguin le ha proposto (e lei ha accettato, vorrei vedere…) un contratto da oltre due milioni di euro per un libro, che sarà pubblicato nel mese di giugno del 2008.
Oggetto del best seller annunciato, il Twiggy style applicato all’età di mezzo, quella che va dai 40 ai 60. Perle di saggezza tipo “negli abiti privilegiate i colori neutri, tenete coperte le braccia e lasciate le gonne corte alle ventenni”, oppure “non esagerate nel trucco, usatelo con parsimonia”, o ancora “i capelli vanno portati a mezza lunghezza, né troppo lunghi (coprono il viso), né troppo corti (sono imbarazzanti). Come dite? Vi sembrano banalità? Può darsi, ma se lo dice Twiggy…
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