Musica

Una tesi shock dall’Australia: le opere di Bach scritte da sua moglie

Il professore di musica Martin Jarvis, dell’Università Charles Darwin in  Australia, sostiene che la seconda moglie di Bach, Anna Magdalena, ha composto fra l’altro la Suite per violoncello, le Variazioni Goldberg per clavicembalo e il primo preludio del Clavicembalo ben temperato, Libro 1. 

Jarvis aveva già introdotto questa teoria nel 2006, ma in pochi gli   avevano creduto. E così si è messo a raccogliere prove, ad analizzare manoscritti e esaminare calligrafie.

Tutti sanno che Anna Magdalena ha trascritto per Bach nei suoi ultimi anni, ma i ricercatori affermano di aver accertato che la calligrafia non aveva la «lentezza o pesantezza» usualmente attribuite a chi sta solo copiando, ma mostrava un processo creativo.

Altri indizi a favore: le numerose correzioni negli spartiti, scritte di suo pugno. Ma perché Jarvis ha preso così a cuore la questione? Per smantellare la convenzione sessista secondo la quale i compositori classici erano solo uomini.

Un documentario, «Written by Mrs Bach», mostra l’analisi dell’inchiostro e dello stile di scrittura per «provare» che il contributo di Anna Magdalena è stato molto più sostanziale di quanto creduto.

Il film, presentato dalla compositrice britannica Sally Beamish, sarà proiettato la settimana prossima ai British Academy of Film and Television Awards (Bafta) a Londra, e include perizie della scienziata forense americana Heidi Harralson, che ha analizzato la calligrafia del compositore e della moglie.

Questo è proprio il caso di dire: dietro ai grandi uomini ci sono sempre grandi donne.

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!