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Un’altra Milano è nascosta sotto il Duomo

Sotto Milano un’altra Milano. I lavori di scavo di fianco al Duomo, che servono per portare il teleriscaldamento all’Arcivescovado e al Museo del Novecento, hanno fatto emergere un’altra parte di città che non era mai stata svelata prima.

Proprio sotto il cuore della città sono emersi dei muri a mattoncini rossi che potrebbero rivelare un insediamento risalente a Seicento anni fa.
I resti ritrovati dagli operai alcuni giorni fa hanno richiesto l’intervento della Sovrintendenza e sono oggetto di studio per gli archeologi. Da una prima analisi emerge che potrebbero essere le pareti di tunnel sotterranei in grado di collegare il Duomo con l’Arcivescovado.
I ritrovamenti sono così importanti che hanno già ritardato il cantiere, previsto in chiusura per il 30 agosto.

Curiosità: la zona sotto Piazza Duomo è archeologicamente ricca. Il Duomo è stato costruito sopra i resti di una basilica paleocristiana del Trecento e ancora prima vi era un tempio dedicato alla dea Minerva. Arrivato il cristianesimo, prima del Duomo gotico si sono susseguite Santa Maria Maggiore e Santa Tecla.
Nella zona dell’attuale Piazza dei Mercanti poi è stato trovato il battistero con la vasca in cui, si dice, il vescovo Ambrogio battezzò Agostino nel 387, ora conservato sotto il Duomo.

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