Dizionario Arte

Vasarely, Victor

Pittore di origine ungherese, fu l’ideatore e uno dei principali esponenti della Op art. Si trasferì a Parigi nel 1930 (acquisì la cittadinanza francese nel 1959) e per i dieci anni successivi lavorò soprattutto come artista commerciale, in particolare disegnando poster, mostrando un vivo interesse per le illusioni ottiche, soprattutto per i *trompe-l’óil. Nel 1943 iniziò a dipingere e circa quattro anni più tardi adottò il metodo dell’astrazione geometrica per il quale è celebre. Creava impressioni di movimento attraverso illusioni ottiche realizzate tramite l’alternanza di forme positive e forme negative, interrotte in modo da suggerire forme secondarie sottostanti. L’attrazione verso l’idea di movimento lo portò a sperimentare l’arte cinetica e anche a collaborare con architetti in opere come il rilievo in alluminio per l’Università di Caracas (1954) e il padiglione francese all’Expo ’67 di Montreal, nella speranza di creare una sorta di arte popolare urbana. Dalla metà degli anni Cinquanta produsse alcuni scritti che, insieme alle opere, influenzarono molto i giovani artisti. Tra questi si ricorda il figlio Jean-Pierre (1934), il cui psuedonimo è Yvaral. Nascita: P 1908; Morte: Parigi 1997

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