Cinema,  Spettacolo

Venezia 72: quarto giorno di proiezioni

Ha appena 34 anni, Piero Messina, il regista, sceneggiatore e musicista, già assistente di Paolo Sorrentino per Must be the Place e la Grande Bellezza che a Venezia 72 concorre con L’Attesa. La pellicola –nonché opera prima di Messina- racconta l’attesa di due donne per l’amato, di Anna e Jeanne che in un isolato entroterra siciliano aspettano l’arrivo di Giuseppe, figlio della prima e fidanzato della seconda. Una lavoro lungo cinque anni, ispirato anche a Pirandello che vede come protagonista Juliette Binoche, voluta fortemente dal regista che ne rimase folgorato dai tempi di Film Blu (1993).

Drammatico, fantascentifico e romantico è Equals. Il lungometraggio del californiano Drake Doremus, già vincitore del Gran Premio della Giuria con Like Crazy al Sundance Festival, che al Lido concorre con una pellicola ambientata nel futuro, nel quale ogni emozione umana è negata.

Kevin Bacon, Benedict Cumberbatch, Dakota Johnson, un irriconoscibile Johnny Depp e molti altri compongono il cast di Black Mass. La pellicola diretta da Scott Cooper, fuori gara, tratta dal romanzo di Dick Lehr e Gerald O’Neill che racconta di come James “Whitey” Bulger abbia collaborato con FBI per eliminare un nemico in comune: la mafia italiana.

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