Villains: i 5 cattivi più amati delle serie tv

Crudeli, traditori, bugiardi e subdoli: i 5 cattivi più amati delle serie tv.

Villains: i più amati

Hanno i difetti peggiori che un essere umano possa avere. Eppure spesso amiamo più loro, i villains, rispetto ai protagonisti, i quali sono generalmente rappresentati come personaggi positivi. Perché? Per diverse ragioni, una più irrazionale dell’altra. Qui di seguito, di conseguenza, Mam-e ha scelto i 5 migliori cattivi delle serie tv.

1) Cersei Lannister – Game of Thrones

La cattiva regina dei Sette Regni di Westeros. Così cattiva che ha ottenuto il Trono di Spade sterminando quasi tutta la sua corte. Per non parlare, in più, di come ha maltrattato gli altri personaggi della serie. Quindi, perché amarla? Forse perché è bellissima, affascinante, diabolicamente intelligente. E anche perché, in fondo, tutto quello che ha fatto è stato per proteggere i suoi figli, impresa in cui ha purtroppo fallito. Cersei è avida di potere, ma chi non lo è a Westeros? Lei stessa, nella prima stagione, ha detto: «When you play the game of thrones, you win or you die. There’s no middle ground». E, in effetti, ha trionfato sui suoi nemici. Inoltre, l’interpretazione di Lena Headey ci permette di entrare in empatia con Cersei, al di là della sua corazza da regina cattiva. E, a quel punto, conosciamo un’altra Cersei: una bambina che non è mai stata veramente apprezzata dal proprio padre, una fanciulla che ha amato suo marito senza essere ricambiata, un’amante condannata a un amore impossibile, una madre incapace di proteggere i propri figli dal mondo. Per questo motivo, Cersei Lannister è una dei villains più amati del piccolo schermo.

2) Thomas Barrow – Downtown Abbey

Rob James-Collier interpreta un primo cameriere arrogante e ladro, convinto di essere superiore a tutti quelli che lo circondano. Divorato dall’ambizione, tenta di elevarsi al grado di valletto per poter così lasciare Downtown Abbey. Non ha scrupoli: finisce persino a far affari nel mercato nero. Un omosessuale costretto alla repressione a causa dell’epoca storica in cui vive: il cinismo, di conseguenza, è una dote che ha coltivato in modo perfettamente naturale. Nel finale della sesta stagione, però, a seguito del suo tentativo di suicidio, Thomas sembra essere cambiato. Ma sarà vero o sarà solo un altro dei suoi diabolici e contorti piani?

3) Constance Langdon – American Horror Story

Ha il volto di Jessica Lange e l’anima di una spietata assassina, oltre che di una donna arrogante e vanitosa. Non esita a sparare a sangue freddo a suo marito quando lo sorprende con Moira, la cameriera di casa. E fin qui c’è poco da stupirsi. Constance dimostra la sua perfidia in ben altre situazioni: quando, per esempio, seduce il nuovo inquilino della sua vecchia casa per tornare ad abitare lì. In più, gli chiede di uccidere suo figlio Beau, un ragazzo affetto da gravi deformazioni. Connstance preferisce che i suoi figli muoiano piuttosto che vengano affidati ad altri. E cosa dire di quando resta a guardare mentre gli Harmon, nuovi inquilini della casa, cadono preda delle forze malefiche dell’edificio? E, proprio come Cersei Lannister, anche Connstance nasconde delle fragilità sotto la sua maschera di femme fatale.

4) Il Governatore – The Walking Dead

La violenza è qualcosa che Philip Blake, meglio noto come Il Governatore, ha conosciuto fin da bambino. E la perdita di sua moglie e di sua figlia lo ha successivamente privato di ogni forma di umana pietà e buonsenso. Eppure, dietro il suo spietato cinismo, si nascondono intenzioni nobili: proteggere la propria comunità, della quale è il capo. E il suo rapporto con le donne, inizialmente violento, diventerà poi il suo motivo per andare avanti. Ma la sua indole assassina non riuscirà mai a sopirsi. David Morrissey interpreta quindi uno dei villains più affascinanti del piccolo schermo.

5) James – The End of the F***ing World

Alex Lawther interpreta James, un diciassettenne che ha un’unica consapevolezza: sa di essere uno psicopatico. Dopo essersi allenato con sfortunati animali, è ora pronto per uccidere un essere umano. Ma quando incontra Alyssa (Jessica Barden), le sue manie omicide passano in secondo piano. Si è innamorato di lei? No, anzi. Aspetta solo l’occasione giusta tra un evento e l’altro. Quell’occasione, s’intende, che gli permetterà di realizzare i suoi desideri sanguinari. Un viaggio assieme alla sua coetanea, tuttavia, lo costringerà a comportarsi come qualcosa di più di un semplice sociopatico. Un giovane membro del club dei villains che coinvolge lo spettatore fin dalla prima puntata.

 

 

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