WALTER CHIAPPONI DIRETTORE CREATIVO DI TOD’S
Tod’s affida a Walter Chiapponi il rilancio della collezione uomo e donna
Abituati al giro di poltrone, la mossa di Tod’s che affida la direzione creativa a Walter Chiapponi non appare nulla di eclatante. Anzi, potrebbe essere – ancora una volta – un’altra occasione mancata.
Un nome, quello del designer milanese, conosciuto a pochi ma che in Francia riecheggia per aver condiviso l’esperienza lavorativa con Givenchy e Miu Miu.
La sua storia, dunque, inevitabilmente s’intreccia con quella di un suo collega, Daniel Lee: per settimane ombra del suo predecessore, Tomas Maier, per diciassette anni alle dipendenze di Bottega Veneta.
E proprio alla Maison del lusso italiana, Bottega Veneta, che Chiapponi è legato con un fio invisibile avendo lavorato a stretto contatto con Maier per alcuni anni.
La strategia di Diego Della Valle per rilanciare Tod’s
Nei mesi scorsi la griffe italiana tenta il rilancio della propria immagine a partire dell’introduzione di una capsule collection. L’obiettivo principale è dare una rinfrescata all’estetica potendo, dunque, giungere a un pubblico ben più ampio.
Le giovani generazioni, così, sono chiamate a rispondere alle creazioni di Alber Elbaz e Alessandro dell’Acqua, impegnati nel progetto Tod’s Factory.
Diego Della Valle, adottando questa mossa, promuove un inedito modello di business che cambia, di conseguenza, la struttura dell’azienda; a partire dal marketing sino alla stessa produzione, costringendo un adeguamento produttivo al quale, ai 5.000 dipendenti già in attivo, si aggiungono 6.000 dipendenti “satelliti”.
Le dichiarazioni di Walter Chiapponi dopo la nomina
“È un grande onore poter lavorare in questo gruppo. Tod’s è un marchio, che da sempre, rappresenta un’eccellenza nel panorama internazionale della qualità e dello stile italiano. Poter contribuire a sviluppare sempre di più questo lifestyle italiano rappresenta, per me, una sfida e un motivo d’orgoglio.”
Il commento di Diego della Valle
“Walter Chiapponi è un creativo italiano di talento che conosce e sa coniugare nel modo migliore l’italian style di Tod’s con un tocco di modernità. La fa senza mai perdere di vista la grande qualità e l’artigianalità che rappresentano il Dna del marchio. A lui un benvenuto e tanti auguri di buon lavoro“.
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