Arte

Who Am I? Kimiko Yoshida a Venezia

Chi sono io? Si intitola proprio “Who Am I?” la mostra di Kimiko Yoshida appena inaugurata alla VeniceArtFactory nell’ambito del progetto Venice in a Bottle, art project + glass flavors e in occasione della 56ma Biennale d’Arte di Venezia.

L’artista nipponica, classe ’63, che vive tra Parigi, Tokyo e la città lagunare continua il suo lavoro di indagine sulle convergenze e diseguaglianze tra le culture occidentale e orientale con un focus sull’identità soggettiva, che, qui, si riflette, metaforicamente e concretamente, in una “mostra-specchio”.

Le opere sono, infatti, volti, scolpiti da movimenti deformanti e ondulatori su vetro e murrine. La curiosità è che Yoshida usa il suo corpo come supporto per gli autoritratti fotografici e per i calchi delle sculture, in cui assume connotati ibridi: Kimiko azteca, Kimiko Andy Warhol, Kimiko Salomé, Kimiko Luigi XIV° di Bernini.

Nello specifico, la mostra ospita quattro specchi soffiati in vetro di Murano e tre autoritratti scultorei sempre in vetro di Murano con inclusioni di murrine realizzate su disegno dell’artista. Inoltre è esposta l’installazione fotografica “Tombeau, Self-portrait (after Cardinal Barberini’s Epitaph, Rome, 1646), una serie di diciotto autoritratti con lettere in vetro soffiato dal maestro Pino Signoretto, che formano l’iscrizione PULVIS, CINIS ET NIHIL (Polvere, Cenere e Nulla).

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